mercoledì 29 settembre 2021

Clampdown

Clampdown (o Working for the Clampdown; letteralmente traducibile in Repressione o Giro di vite) scritta da Joe Strummer e Mick Jones è il secondo singolo tratto da “London Calling”, terzo album dei Clash.



Il regno viene saccheggiato, i gioielli ripresi e l'elicottero scende

Sono nascosti nel retro, con un messaggio su un nastro raffazzonato con la bobina che gira

Dicendo che sono di nuovo qui in questo posto e potrei piangere e c'è del fumo su cui potresti cliccare

Cosa faremo adesso?

E adesso che facciamo?
Togliendogli il turbante, dissero "Quest’uomo è un ebreo?"
Lavorano per la repressione
Hanno affisso un manifesto che dice guadagniamo più di voi!
Lavorando per la repressione


Insegneremo la nostra contorta ideologia
Ai giovani fedeli
Addestreremo i nostri uomini dagli occhi azzurri
Ad essere giovani fedeli

Il giudice disse "da cinque a dieci anni"
Io dico facciamo pure il doppio
Io non lavoro per la repressione
Nessun uomo nato con un’anima profonda

Può lavorare per la repressione


Abbatti il muro, fai cadere i governi
Come puoi rifiutarti?
Che il furore abbia la sua ora, la rabbia può essere forza
Sai di poterla usare?

Le voci che hai in testa si fanno sentire
Non sprecare più tempo, nulla avverrà
Solo uno stupido penserebbe
Che qualcuno possa ancora salvarti
Gli uomini della fabbrica sono vecchi e scaltri
Tu non gli devi niente, perciò taglia la corda ragazzo
Sono gli anni migliori della tua vita che vogliono rubarti

Cresci e ti calmi
Adesso lavori per la repressione
Cominci a vestire di blu e marrone
E lavori per la repressione
Così hai qualcuno a cui dare ordini
E questo ti fa sentire importante
Scivoli fino all’abbruttimento
E ora compi il tuo primo assassinio

In quest'epoca di presidenti malvagi
Che lavorano per la repressione
Ma già un paio di loro hanno pagato il prezzo dovuto
Per aver lavorato per la repressione
Ah! Avanti! Avanti!

E non ho rivelato alcun segreto
Chi è il più fesso adesso?

mercoledì 22 settembre 2021

Fiesta

La canzone Fiesta, scritta da Shane MacGowan e Jem Finer per l’album “If I Should Fall from Grace with God”, ha un testo molto particolare che comprende diverse parti in una lingua spagnola, a tratti anche approssimativa. Per la sua interpretazione mi sono basato sull’analisi riportata sul prezioso sito The Parting Glass: An Annotated Pogues Lyrics Page, che traduco quasi integralmente.

http://www.poguetry.com/

"I am Franciso Vázquez García
I am welcome to Almeria..."

Almería è una provincia nel Sud della Spagna lungo la costa del Mediterraneo. I Pogues vi trascorsero un periodo durante le riprese del film "Straight to Hell," di Alex Cox. Jem Finer a tale riguardo: "Avendo passato una settimana in Almeria, in un albergo vicino alla fiesta, la cacofonia del luna park mi rimase impressa in testa. Le due alternative erano infliggerla al resto del mondo o impazzire."

"We have sin gas and con leche
We have fiesta and feria..."

"Sin gas" sta per "senza gas" e "con leche" significa "con latte" ed entrambi i termini si riferiscono a bevande: il primo è abbreviazione di "agua sin gas" e il secondo è una forma breve di "cafe con leche" ovvero caffè con latte.

Una "feria" è la "fiera" in spagnolo.

"We have the song of the chochona
We have brandy and half corona..."

Uno dei premi che si possono vincere a una fiera (in lotterie, estrazioni, tiro a segno) era una bambola chiamata "muñeca chochona" ('muñeca' significa 'bambola'), sebbene "chochona" di per sé sia fondamentalmente una parola senza senso (vale a dire priva di significato ma aggiunta per l’effetto sonoro):

"There is a minstrel there you see,
And he stoppeth one in three

Questo verso presenta un forte parallelismo con i versi di apertura dell’opera di Coleridge "Rime of the Ancient Mariner." Li riportiamo:

It is an ancient Mariner,
And he stoppeth one of three.
By thy long grey beard and glittering eye,
Now wherefore stopp'st thou me?

Il marinaio (ancient mariner) sceglie il narratore che sta andando a partecipare a un matrimonio. A proposito di tale poema, il metro e alcune delle immagini sembrano ricorrere anche in "Turkish Song of the Damned."

"El veintecinco de agosto
Abrio sus ojos Jaime Fearnley
Para el bebe cinquante gin campari
Y se tendio para cerrarlos..."

Non curandosi di alcuni scivoloni grammaticali, questi versi potrebbero essere tradotti come segue:

"Il 25 di Agosto
James Fearnley ha aperto gli occhi
Per bere cinquanta gin campari
E si è sdraiato per chiuderli "

Il festival annuale di Almeria festival dura nove giorni e si tiene l’ultima settimana di Agosto. È famoso per le prodigiose quantità di alcol consumata dai frequentatori . L’intera strofa è basata su alcuni versi della poesia di Federico Garcia Lorca intitolata "El emplazado":

"El veinticinco de junio
Abrío sus ojos Amargo,
y el veinticinco de agosta
se tendío para cerrarlos..."

La poesia descrive come il 25 giugno ("el veintecinco de junio") Amargo ode voci che profetizzano che egli sarà morto nel giro di due mesi. Il 25 di agosto apre gli occhi, e quindi muore.

"Y Costello el rey de America
Y suntuosa Cait O Riordan..."

The Pogues andarono in tour con Elvis Costello nei primi anni e quest’ultimo produsse sia "Rum, Sodomy, and the Lash" sia "Poguetry in Motion", e in tali occasioni conobbe la magnifica ("suntuosa") Cait O'Riordan, la bassista originaria dei Pogues. Durante le riprese erano tutti in Almería sul set di "Straight to Hell. In 1986 Costello pubblicò il suo album "King of America" ("el rey de America").

"No rompere mis calliones
Los gritos fuera de las casas..."

Il primo verso è un italiano maccheronico e il secondo andrebbe letto come “le urla fuori dalle case”.


Sono Francisco Vasquez Garcia

Son benvenuto in Almeria

Abbiamo sin gas e con leche

Abbiamo fiesta e feria

Abbiamo la canzone della chochona

Abbiamo brandy e mezza corona

E Leonardo e la sua fisarmonica

e calamari e maccaroni


Accorrete tutti voi sconclusionati ragazzi voluttuosi

E signore che amate la bella vita

Dobbiamo dire Adios! Fino a quando non rivedremo

L’Almeria ancora una volta

 

C’è un menestrello, là lo vedi,

e ne ferma uno di tre

E nell’orecchio di questo gli sussurra

“Mi vorresti cortesemente uccidere quella bambola?”

Ora ha vinto chochona alla lotteria

E tutta la città ha guardato quel pazzo gringo

Staccare la testa alla bambola ridendo

E – miraldo! – lanciarne il corpo in mare

 

Accorrete tutti voi sconclusionati ragazzi voluttuosi

E signore che amate la bella vita

Dobbiamo dire Adios! Fino a quando non rivedremo

L’Almeria ancora una volta 

El vienticinco de agosto
Abrio sus ojos Jaime Fearnley
Pero el bebe cinquante Gin-campari
Y se tendio para cerrarlos
Y Costello el rey del America
Y suntuosa Cait O Riordan
Non rompere mes colliones
Los gritos fuera de las casas

Accorrete tutti voi sconclusionati ragazzi voluttuosi

E signore che amate la bella vita

Dobbiamo dire Adios! Fino a quando non rivedremo

L’Almeria ancora una volta 

mercoledì 15 settembre 2021

The Rebels

La canzone è stata pubblicata da Van Morrison nel giugno 2021 con il titolo “Where Have All The Rebels Gone”, e ripresa poi in duetto con Eric Clapton, come “Slowhand & Van”, in una versione intitolata semplicemente “The Rebels”.



Dove sono finiti tutti i ribelli?

Nascosti dietro gli schermi dei lori computer

Dove è lo spirito, dov’è l’anima

Dove sono andati tutti i ribelli?

 

Sarebbe ora di venire allo scoperto adesso

Uno, per i soldi; due, per lo spettacolo

Non è molto rock and roll

Dove sono andati tutti i ribelli?

 

Dove sono finiti tutti i ribelli?

Qualcun altro deve agire

Non è che stiano dicendo gran che

Dove sono andati tutti i ribelli?

Ma erano davvero tutti così tosti?

O era solo una qualche abile mossa di pubbliche relazioni?

Uno, per i soldi; due, per lo spettacolo

Dove sono andati tutti i ribelli?

Dove sono finiti tutti i ribelli?

Uno, per i soldi; due, per lo spettacolo

Non è che stiano dicendo gran che

Dove sono andati tutti i ribelli?

Dove sono andati tutti i ribelli?

Uno, per i soldi; due per lo spettacolo

Non fa molto rock and roll

Dove sono finiti tutti i ribelli?


Ma erano davvero tutti così tosti?

O era solo una qualche abile mossa di pubbliche relazioni?

Non è che stiano dicendo molto

Dove sono andati tutti i ribelli?

Dove sono finiti tutti i ribelli?

Nascosti dietro gli schermi dei lori computer

Dove è lo spirito, dov’è l’anima

Dove sono andati tutti i ribelli?


Perché non saltano fuori adesso?

Uno per i soldi, due per lo show

Non riesco a trovare proprio nessuno

Dove sono finiti tutti i ribelli?


giovedì 9 settembre 2021

That's Entertainment

"That's Entertainment" è una canzone del 1980 del gruppo britannico The Jam, tratta dal loro quinto album, Sound Affects.

Il testo minimalista e realista elenca varie condizioni di vita della classe operaia britannica. Il primo verso è la descrizione di scene e rumori di vita quotidiana in una città che culmina nel laconico e ironico ritornello. Le immagini si accumulano e crescono di intensità, accompagnate da una musica insolitamente scarna per lo stile abituale della band.

"Ero a Londra quando ho scritto 'That's Entertainment'", ha detto Weller, "scriverlo è stato facile in un certo senso perché tutte quelle immagini erano a portata di mano, intorno a me." In un'intervista con Absolute Radio ha detto: "L'ho scritta in 10 minuti netti, alcune canzoni si scrivono da sole. È stato facile da scrivere, ho attinto a tutto ciò che mi circondava".


Un’auto della polizia e il grido di una sirena

Un martello pneumatico e cemento fatto a pezzi

Un bambino che piange e un cane randagio che ulula

Lo stridio di freni e il lampeggiare di una lampada

 

Questo è intrattenimento, questo è intrattenimento

 

L’infrangersi di vetri e stivali che rimbombano

Un treno elettrico e una cabina del telefono squarciata

Muri impiastricciati di vernice e il grido di un gattone

Luci che si spengono e un calcio nelle palle

 

Questo è intrattenimento, questo è intrattenimento

 

Giorni frenetici e lunedì che passano lenti

Pioggia che ti piscia addosso in un noioso mercoledì

Guardi il telegiornale e non prendi il te

Un appartamento dove si muore di freddo e l’umidità alle pareti

 

Questo è intrattenimento, questo è intrattenimento

 

Svegliarsi alle sei di una fredda mattina

Aprendo la finestra e respirando petrolio

Una band di dilettanti prova in un cortile vicino

Guardare la televisione e pensando alle tue vacanze

 

Questo è intrattenimento, questo è intrattenimento

La la la la la la
La la la la la la
La la la la la la
La la la la la la

Svegliarsi dagli incubi e fumare sigarette
Coccolare una calda ragazza e odorare il profumo stantio
Un caldo giorno d’estate e un nero asfalto appiccicoso
Nutrire anatre al parco e desiderare di essere altrove

Che intrattenimento!
Che intrattenimento!

Il bacio di due innamorati  maschera il grido della mezzanotte
Due innamorati si perdono la tranquillità della solitudine
Prendere un taxi e viaggiare in autobus
Leggendo i graffiti su tradimenti nei sedili posteriori squarciati

Dico “che intrattenimento”
Che intrattenimento

 

mercoledì 1 settembre 2021

This Has Gotta Stop

Canzone scritta da Eric Clapton e pubblicata ad Agosto del 2021.



Questa storia deve finire
Quando è troppo è troppo
Non posso sopportare ancora a lungo queste stronzate

È durata fin troppo
Se volete prendervi la mia anima
Dovrete venire a buttare giù questa porta

Sapevo che qualcosa stava andando storto
Quando avete iniziato a fissare le regole

Non riesco a muovere le mani
Comincio a sudare
Voglio piangere
Non ce la faccio più

Questa storia deve finire
Quando è troppo è troppo
Non posso sopportare ancora a lungo queste stronzate

È durata fin troppo
Se volete prendervi la mia anima
Dovrete venire a buttare giù questa porta

Sono stato in giro
Tanto, tanto tempo
Ho visto tutto
E sono abituato a essere libero

So chi sono
Provo a fare ciò che è giusto
Quindi rinchiudetemi e buttate via la chiave

Questa storia deve finire
Quando è troppo è troppo
Non posso sopportare ancora a lungo queste stronzate

È durata fin troppo
Se volete prendervi la mia anima
Dovrete venire a buttare giù questa porta

Pensando ai miei figli
A cos’è rimasto per loro
E poi a quello che verrà lungo la strada

La luce nel tunnel
Potrebbe essere il treno diretto a sud
Signore, aiutali col loro fardello

Questa storia deve finire
Quando è troppo è troppo
Non posso sopportare ancora a lungo queste stronzate

È durata fin troppo
Se volete prendervi la mia anima
Dovrete venire a buttare giù questa porta