mercoledì 29 aprile 2020

Waiting Room


Dal primo disco dei Fugazi del 1988, conosciuto anche come “7 Songs”.



Sono un ragazzo paziente
Aspetto, aspetto, aspetto, aspetto
Il mio tempo scorre come acqua giù per lo scarico

Tutti si spostano
Tutti se ne vanno, si muovono
Per favore non lasciatemi rimanere qui

Sono nella sala d’aspetto, non voglio le notizie
Non mi servono
Non voglio le notizie
Non voglio vivere di quello
Sedendo fuori città
Tutti sono sempre giù
Dimmi perché?
Perché non possono alzarsi
Ah, venite e alzatevi
Venite e alzatevi

Ma io non me ne sto seduto pigramente
Ho in serbo una grande sorpresa
Combatterò per quello che voglio essere
E non commetterò gli stessi errori (perché lo so)
Perché so quanto ciò faccia perdere tempo (e lo scopo)
Lo scopo è la chiave

Sono nella sala d’aspetto, non voglio le notizie
Non mi servono
Non voglio le notizie
Non voglio vivere di quello
Sedendo fuori città
Tutti sono sempre giù
Dimmi perché?
Perché non possono alzarsi
Ah, venite e alzatevi
Venite e alzatevi

Sedendo nella sala d’aspetto
Sedendo nella sala d’aspetto
Sedendo nella sala d’aspetto (dimmi perché)
Perché non riescono ad alzarsi


mercoledì 22 aprile 2020

Something Better


La canzone scritta da Barry Mann e Gerry Goffin per Marianne Faithfull, fu pubblicata su singolo nel 1969, insieme a “Sister Morphine”.



Egli continua a camminare cantando la sua canzone astrusa
Raccogliendo la magia che cresce ai suoi piedi.
Lei dice lo stesso nel suo modo particolare
Sognando la fortuna benigna sulla strada di tutti.

Hey, dì, hai sentito? Il whiskey blu ora è la moda
Te ne manderò una brocca domattina.
È assurdo vivere in una gabbia,
lo sai che ci deve essere qualcosa di meglio.

Mentre proseguono, non guardare con occhio d’acquila
Sorridi ai tuoi carcerieri finché non perderanno le forze.
Niente può competer con qualcosa che è quasi giunto
Per stracciare la follia che tutti noi cerca.

Hey, dì, hai sentito? Il whiskey blu ora è la moda
Te ne manderò una brocca domattina.
È assurdo vivere in una gabbia,
lo sai che ci deve essere qualcosa di meglio.

venerdì 17 aprile 2020

God Save the Queen


Secondo singolo dei Sex Pistols, pubblicato in concomitanza con il giubileo della regina Elisabetta nel 1977. John Lydon affermò che una canzone del genere si scrive non perché si odiano gli inglesi, ma anzi perché si amano e si è stufi di vederli maltrattati. Il titolo originario della canzone era "No future".


Dio salvi la regina
Il regime fascista
Ti hanno reso un imbecille
Una potenziale bomba H

Dio salvi la regina
Lei non è un essere umano
E non c’è futuro
E l’Inghilterra sta sognando
Non lasciarti dire quello che vuoi
Non lasciarti dire di che cosa hai bisogno
Non c’è futuro
Nessun futuro
Nessun futuro per te

Dio salvi la regina
Diciamo sul serio
Amiamo la nostra regina
Dio salvi

Dio salvi la regina
Perché i turisti portano soldi
E la nostra figura di rappresentanza
Non è quel che sembra

Oh Dio salvi la storia
Dio salvi la nostra folle parata
O Dio abbia pietà
Tutti i crimini sono pagati
Quando non c’è futuro
Come può esserci peccato
Noi siamo i fiori
Nel bidone della spazzatura
Noi siamo il veleno
Nella vostra macchina umana
noi siamo il futuro
Il vostro futuro
Dio salvi la regina
Ci crediamo, amico
Amiamo la nostra regina
Dio salvi

Non c’è futuro,
nei sogni dell’Inghilterra


Nessun futuro
Nessun futuro
Nessun futuro per te

Nessun futuro
Nessun futuro
Nessun futuro per me

Nessun futuro
Nessun futuro
Nessun futuro per te





giovedì 9 aprile 2020

Gimme Danger


Sul terzo disco degli Stooges “Raw Power” del 1973 compare questa ballata acida che dà anche il titolo al documentario dedicato al gruppo da Jim Jarmusch.



Dammi il pericolo, piccola sconosciuta
E mi sentirò a mio agio con te
Dammi il pericolo, piccola sconosciuta
E percepirò il tuo male

Non c’è nulla nei miei sogni
Solo degli sgradevoli ricordi
Baciami come la brezza dell’oceano

Ora, se vuoi essere la mia amante
Tremerò e canterò
Ma se vuoi essere la mia padrona
Io farò qualsiasi cosa

Non c’è niente rimasto in vita
Ma un paio di occhi vitrei
Sollevano i miei sentimenti ancora una volta
Sì!
Sì, trova una piccola sconosciuta, trova una piccola sconosciuta
Sì, sentiranno la mia mano
Dici muori un po’ più tardi, perché no, piccola sconosciuta?
Affrettati a sentire la mia mano

Giura che sentirai la mia mano
Giura che sentirai la mia mano

Pericolo
Piccola sconosciuta
Pericolo
Piccola sconosciuta
Pericolo
Pericolo
Devi sentire il dolore
Devi sentire il dolore
Lo sentirai
Piccola sconosciuta

mercoledì 1 aprile 2020

Torero

Gerhard Gundermann (1955 – 1998) è stato un cantautore e rocker tedesco. Nato e cresciuto nella Repubblica  Democratica Tedesca, anche una volta raggiunto il successo non lasciò mai il suo lavoro principale di autista scavatore. Nel 2018 è stato girato un film sulla sua vita. 



Ieri ero come voi,
qualcuno che era stimato
oggi vi serve un toro demoniaco
e mi conducete all’arena.
Mi avvitate delle corna nella testa
Così divento una bestia.
Dai vostri musi lascivi gocciola
la schiuma dell’isteria.

Tutti contro uno
Uno contro tutti
Tutti in piedi
E uno nella trappola.
Tutti contro di me
Massacrami Torero
Con la tua stoccata.

Già mi mostri il panno magico
Già devo venirti incontro.
Tu ti giri e come sempre è in cerca
La tua spada del mio cuore

Come se la devono passare male
Per avere bisogno ogni tanto
Di vedere qualcuno morire
Se vogliono sopravvivere.

Tutti contro uno
Uno contro tutti
Tutti in piedi
E uno nella trappola.
Tutti contro di me
Massacrami Torero
Con la tua stoccata.

Ieri eri come loro,
oggi mi canti
la canzone della morte
e domattina forse
sarai tu il toro.