mercoledì 6 gennaio 2016

Stella Maris

Un’altra canzone cantata in coppia: “Stella Maris” dei tedeschi Einstürzende Neubauten. 
Blixa Bargeld e Meret Becker si inseguono e si cercano in ogni parte del mondo, tra sogno e veglia, senza mai riuscire a raggiungersi.




Stella Maris

Sogno di incontrarti nelle più grandi profondità
Il punto più basso della terra, la Fossa delle Marianne,
il fondo del mare.
Tra Nanga Parbat, K2 ed Everest
sul tetto del mondo darò per te una festa
Là dove niente più mi distoglie la vista
Quando arriverai ti vedrò arrivare già dal ciglio
del mondo.
Non c’è niente di interessante qui
Soltanto le rovine di Atlantide
Ma nessuna traccia di te
Credo che non verrai più

Nel sogno ci siamo mancati

Tu sogni me, io te
Non aver paura, non ti sveglierò
Prima che tu ti svegli da sola

Sopra al ghiaccio in direzione del polo nord ti attenderò
sarò sull’asse terrestre
Dalla Terra del Fuoco nel duro lavoro del sogno verso il Polo
tutto ruoterà soltanto intorno a noi
La Stella Polare dritta sopra di me
Questo è il Polo aspetto qui
Solo te, per miglia e miglia, non vedo arrivare

Aspetto sul Polo sbagliato

Nel sogno non ci siamo trovati

Tu sogni me, io te
Non aver paura, ti troverò
Ancora prima che tu ti svegli da sola

Ti prego, ti prego, non mi svegliare
soltanto finché sogno ci sei

Nel sogno lascia che mi imbarchi su una nave
La rotta: Eldorado, Punt questa è la tua terra natia
Aspetto sulla costa, scruto l’orizzonte
finché finalmente vedo la tua vela
Ma il capitano è ubriaco
e perlopiù sotto coperta
In sogno non riesco a governare la nave
Uno scoglio rompe una falla
Nel Mare del Nord è affondata la nave
Su un iceberg mi allontano

Ci siamo mancati nel sogno

Tu sogni me, io te
Non aver paura, non ti sveglierò
Prima che tu ti svegli da sola

Tu sogni me, io te
Non aver paura, ti troverò
Ti prenderò per la collottola del tuo dormiveglia
attirandoti a me

Perché tu sogni me, io te
io sogno te, tu me
Ci sogniamo l’un l’altra fino a essere svegli
  

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