I Clash!
Sono passati diversi anni da quando Joe Strummer
scrisse per la voce di Mick Jones questo “Infinito” dei tempi moderni, ma per
il consumatore solitario non molto è cambiato: ancora memore della siepe che
gli delimitava la vista, cerca conforto nei programmi televisivi, nelle
raccolte punti, nei suoi album di grandi successi radiofonici, e si perde nel
supermercato, naufragando dolcemente.
Perso nel Supermercato
Sono sperduto nel supermercato
Non posso più acquistare spensierato
Ero entrato per quell’offerta speciale
Una personalità garantita
Più che nato sono cascato
Nessuno sembrava accorgersi di me
Avevamo una siepe dietro casa, nei sobborghi
Oltre la quale non riuscivo mai a vedere
Udivo le persone che abitavano di sopra
Urlare e litigare da fare paura
Quei rumori furono le mie prime sensazioni
Ecco come era intorno a me
Sono sempre sintonizzato, seguo tutti i programmi
Raccolgo i punti dei pacchetti del tè
Ho il mio album con i mega successi da discoteca
Svuoto una bottiglia e mi sento un po’ più libero
I ragazzi nei capannoni e le tubature nei muri
Sono rumori che mi fanno compagnia
Chi chiama da lontano fa interurbane
E il silenzio mi rende solitario