mercoledì 22 giugno 2022

Battlefield

La prima facciata del LP “Tarkus”, pubblicato da Emerson, Lake & Palmer nel 1971, è interamente occupata da una suite suddivisa in sette sezioni composte da Keith Emerson a eccezione di “Battlefield” accreditata a Greg Lake.



Il campo di battaglia

 

Sgombera il campo di battaglia e lascia che io veda

Tutto il beneficio della nostra vittoria

Parli di libertà, bambini cadono morti di fame

Sei sordo quando senti il richiamo della stagione?

 

Eri là a guardare la terra venire bruciacchiata?

Stavi là accanto alla torcia spettrale?

Le foglie del dolore fecero voltare il loro viso

Disseminate sulle ceneri della sciagura


Ogni lama è affilata; le frecce volano

Dove le vittime delle nostre armate giacciono

Dove le lame d’erba e le frecce piovono

Allora non sarà dolore, non sarà tristezza 

mercoledì 8 giugno 2022

Getting Nowhere Fast

La storia dei Girls at Our Best! ha inizio nel 1977, quando la cantante Judy Evans e il chitarrista James Alan si conoscono frequentando la scuola d’arte. Alan era in un gruppo punk chiamato SOS, al quale in seguito la Evans si unì. Il gruppo si evolse poi nei Butterflies, che si fecero notare ed ebbero almeno un fan di alto profilo nella persona di Sid Vicious; ma si sciolsero alla fine del decennio. 

Nell’aprile del 1980, il singolo di debutto dei  GaOB!, “Getting Nowhere Fast” b/w “Warm Girls,” fu pubblicato dalla loro stessa etichetta, Record Records, la quale era distribuita da Rough Trade. “Getting Nowhere Fast” fu eletto dal New Musical Express “singolo della settimana” ed entrò nei primi dieci posti della classifica indie del Regno Unito, ma Girls at Our Best! non era una vera e propria band; erano ancora soltanto Evans e Alan. Pertanto, data la richiesta di un secondo 45 giri, furono ingaggiati un bassista e un batterista.

“Getting Nowhere Fast” è una perfetta canzone post-punk. Dotata di un riff di chitarra spigoloso e ficcante, e di una linea di basso propulsiva, il testo sprezzante descrive la vacuità del capitalismo, la passività delle masse, e la sensazione che la tua vita fallimentare non è quella per cui avevi firmato. Dopo due minuti trascinanti, il pezzo termina in modo inusuale, brusco e drammatico.



Non stai guardando avanti e non stai guardando indietro

Hai perso la garanzia, non riavrai mai indietro i tuoi soldi

Il mio bambino mi sta comprando un'altra vita, senza fare grandi progressi

 

Sono piuttosto intelligente, non faccio quello che vogliono loro.

Non li ignoro neppure, è quello che fa la gente comune.

Il mio bambino mi sta comprando un'altra vita, non si va da nessuna parte velocemente

 

Ti fa sentire bene, hai risposto bene a tutte le domande

Ha vinto una vacanza, che ti aiuterà a dormire la notte

Il mio bambino mi sta comprando un'altra vita, non si va da nessuna parte velocemente

 

Non guardiamo avanti e non guardiamo indietro

Abbiamo perso la garanzia, non riavremo mai i nostri soldi indietro

Il mio bambino mi sta comprando un'altra vita, senza fare grandi progressi

Il mio bambino mi