lunedì 19 febbraio 2024

Smugglers

"Smugglers" è una canzone tradizionale pubblicata nel 1988 sul disco "Waiting for Bonaparte" del gruppo britannico The Men They Could'nt Hang.


Il battello si dirige a sud di Ailsa Craig al calar della luce

Ci sono trenta uomini a Lendalfit per rendere il nostro fardello leggero

E ci sono trenta cavalli a Hazleholm con le cavezze in testa

Tutti pronti per questa notte sulla vostra vita se il vento e l'acqua sono veloci

 

I contrabbandieri bevono il vino dei francesi e la notte più buia è l'ora dei contrabbandieri

Siamo scappati dall'uomo delle accise

È una vita da contrabbandiere per me

È una vita da contrabbandieri per me

 

Oh, ragazza, hai un letto accogliente e hai dieci capi di bestiame.

Non puoi vivere una vita lecita e vivere con uomini leciti?

Ma devo usare i vecchi beni di casa mentre c'è un'attrezzatura straniera così bella?

Devo bere in riva al mare e la Francia è così piena di vino?

 

I contrabbandieri bevono il vino dei francesi e la notte più buia è l'ora dei contrabbandieri

Siamo scappati dall'uomo delle accise

È una vita da contrabbandiere per me

È una vita da contrabbandieri per me

 

Anche se mi piace vederti Kate, con un bambino sulle ginocchia

Il mio cuore è ora con il valoroso equipaggio che solca il mare arrabbiato

La burrasca più violenta, la vela più stretta e la baia o la meta più riparata.

È la vita da vagabondo, è la lotta dei contrabbandieri, è la gioia dell'anima dei contrabbandieri


I contrabbandieri bevono il vino dei francesi e la notte più buia è l'ora dei contrabbandieri

Siamo scappati dall'uomo delle accise

È una vita da contrabbandiere per me

È una vita da contrabbandieri per me

E quando finalmente sorgerà l'alba e il carico sarà messo al sicuro

Come santi senza peccato andremo in chiesa. La misericordia di Dio ci permette

È champagne per il vino della comunione e lo beve anche il parroco.

Con un ammiccamento sornione prega: "Perdona questi uomini, perché non sanno quello che fanno".

 

I contrabbandieri bevono il vino dei francesi e la notte più buia è l'ora dei contrabbandieri

Siamo scappati dall'uomo delle accise

È una vita da contrabbandiere per me

È una vita da contrabbandieri per me

mercoledì 7 febbraio 2024

Dreamy Skies

"Dreamy Skies" dei Rolling Stones affronta il tema dell'evasione e del desiderio di liberarsi dall'incessante trambusto della vita moderna. Il narratore esprime un desiderio di sollievo, lontano dalle pressioni urbane e dalla costante connettività del mondo di oggi. L'immagine della natura - il vento, la natura selvaggia, l'abbaiare di una volpe e lo schiamazzare di un gufo - funge da sfondo in contrasto con i limiti della vita cittadina, rappresentando libertà, tranquillità e semplicità.

La musica d'altri tempi proveniente da una radio AM, con riferimenti a Hank Williams e all'honky-tonk, suggerisce la nostalgia di tempi più semplici. Nonostante questo profondo desiderio di solitudine, il narratore riconosce che questa fuga è temporanea; ha troppo a cuore gli aspetti del mondo esterno, come le risate, le donne e il vino. In ultima analisi, la canzone ritrae il bisogno umano di equilibrio tra il caos della vita quotidiana e i momenti di solitudine e riflessione.



Beh, devo prendermi una pausa da tutto questo

Perché il vento e la natura selvaggia chiamano

E ho bisogno di un po' di pace dalle tempeste

Devo prendermi una pausa da tutto questo

E devo prendermi una pausa per un po' di tempo

Dove non c'è un altro essere umano nel raggio di cento miglia

Odio essere rinchiuso tra le mura

E devo prendermi una pausa da tutto questo

 

Ballerò sui diamanti, pattinerò sul vetro

Taglierò la legna, dividerò le metà

Una vecchia radio AM è tutto ciò che ho

Trasmette solo Hank Williams e un po' di cattivo honky-tonk

Perché devo prendermi una pausa da tutto questo

E devo staccare da tutto

Dalla città, dai sobborghi e dall’espansione urbana

E dalle chiacchiere di provincia e da chi la sa lunga

In un luogo dove nessuno può chiamare

E non sentirò le sirene o la folla impazzita

Solo l'abbaiare di una volpe e il canto di un gufo

Non ho connessioni né un telefono satellitare

Sto evitando le foto e le persone a casa

 

E devo solo liberarmi da tutto questo

Vedete, non possono durare per sempre, mi ci tufferò di nuovo

È un bene per la mia anima, sì, mi sta salvando la pelle

Perché amo le risate, le donne, il vino

Devo solo liberarmi da tutto questo

 

Ma sono fuori dalla griglia, fuori dal sentiero

Non scriverò e non spedirò lettere

Ho solo bisogno di un po' di pace dalla tempesta

Devo staccarmi da tutto

E devo staccare da tutto

E devo fuggire da tutto

In un posto dove nessuno può chiamare

E devo fuggire da tutto