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lunedì 7 settembre 2020

Spanish Moon

“Spanish Moon” è tratta dall’album “Feats don’t fail me Now” del 1974. Nella canzone la “Luna Spagnola” è il nome di un locale in cui il protagonista è attirato da una musica che ne proviene. Come un marinaio adescato dal canto delle sirene, resterà intrappolato nel luogo che lo condurrà alla propria fine.




Beh, la notte che era alta, giungemmo in città

Era la notte in cui la pioggia gelava al suolo

Giù per la strada sentii una mesta melodia

Provenire da quel luogo che chiamano Spanish Moon



Entrai dentro, fermandomi sulla porta

Mentre una ragazza dagli occhi neri cantava, e suonava la chitarra

Battone e magnaccia riempivano la sala

Avevo sentito di questo posto che chiamano lo Spanish Moon




C’è whiskey e cocaina cattiva

Veleno, ti beccano allo stesso modo

Se quello – quello non – ti uccide subito

Lo faranno le donne giù allo Spanish Moon



Impegnai il mio orologio, vendetti il mio anello

Soltanto per sentire quella ragazza cantare

Non ci vuole molto a svegliarsi rovinato

Puoi perdere tutto giù allo Spanish Moon



Un passo falso e sei finito

È una situazione da brividi

Se quello – quello non – ti uccide subito

Lo faranno le donne giù allo Spanish Moon

mercoledì 13 aprile 2016

Easy To Slip

Questa è la canzone che apre il secondo, meraviglioso disco dei Little Feat. Una situazione certo cantata tante volte, ma qui parole veramente indovinate si fondono con una musica impetuosa e allo stesso tempo confortevole. Lowell George al suo meglio.



Facile Scivolare

È così facile scivolare
Così facile cadere
E lasciare che la tua memoria vada alla deriva, completamente inattivo
Tutto l’amore di cui non ti sei accorto
Tutte le persone che non riesci a ricordare
Esistono davvero?

L’intero mio mondo sembra così freddo oggi
La magia è tutta svanita
E il tempo passato insieme si squaglia
Come la triste melodia che suono

Beh non voglio fluttuare per sempre
Nell'ombra del tuo abbandono
Per cui accenderò un’altra sigaretta
E cercherò di ricordarmi di dimenticare

È così facile scivolare
Così facile cadere
E lasciare che la tua memoria vada alla deriva, completamente inattivo
Tutto l’amore di cui non ti sei accorto
Tutte le persone che non riesci a ricordare
Esistono davvero?

mercoledì 2 marzo 2016

Willin'

Una grandiosa canzone dei Little Feat di Lowell George, inno definitivo alla vita on the road del camionista americano. In conseguenza di un infortunio alla mano, sul primo disco George non suonò la chitarra sul brano, che venne eseguito da Ry Cooder. La reincise poi in un altra versione per il disco successivo "Sailin' Shoes".




Sono stato deformato dalla pioggia
Spinto dalla neve
Sono sporco e ubriaco, lo sai
Ma sono calmo
Son qui fuori sulla strada, a tarda notte
Vedo la mia bella Alice in ogni fanale
Alice, Dallas Alice

Ho viaggiato da Tucson a Tucumcari
da Tehachapi a Tonapah
Ho guidato ogni sorta di autotreno che sia mai stato costruito
Ora ho percorso le strade secondarie
Per non venire pesato
E se mi dai erba, pastiglie e vino
E mi mostri un segno
Sarò sempre disponibile a spostarmi

Ora ho contrabbandato delle sigarette
E persone dal Messico
Cotto dal sole
Ogni volta che vado in Messico
E sono pronto

E sono stato preso a calci dal vento
Derubato dal nevischio
Ho avuto la testa sfondata
Ma sono ancora in piedi

E sono pronto, sono disponibile