“Dire Wolf” è una ballata dei Grateful Dead, pubblicata come terza traccia dell'album Workingman's Dead del 1970. Il testo è stato scritto da Robert Hunter dopo aver visto un adattamento cinematografico del romanzo Il mastino dei Baskerville. La musica, contenente elementi di musica country e folk, fu composta da Jerry Garcia lo stesso giorno. La canzone racconta la storia di un uomo che gioca a carte con un “lupo cattivo” in una fredda notte d'inverno a “Fennario”. Il lupo della storia è un canis dirus, un canide estinto, originario del Nord America e vissuto nel pleistocene, affine al lupo grigio.
Secondo lo stesso Hunter, come riportato nella pubblicazione Annotated Grateful Dead Lyrics, lui e Garcia stavano speculando sull'identità del cane della storia, e gli venne l'idea che potesse essere un canis dirus. Hunter scrisse il testo la mattina successiva, basandosi sulle immagini che la frase gli evocava, e Garcia scrisse la musica più tardi, quello stesso giorno.
Nei boschi cedui di Fennario, i lupi circolano
L’inverno era così duro e gelido, che il terreno ghiacciava fino a tre metri sotto
Non mi ammazzare, ti prego, non mi ammazzare
Per favore non mi ammazzare
Mi sedetti per la cena, era una bottiglia di Bourbon
Dissi le mie orazioni e andai a letto, l’ultima cosa che mi videro fare
Non mi ammazzare, ti prego, non mi ammazzare
Per favore non mi ammazzare
Quando mi destai, il Lupo, seicento libbre di peccato
Con un ghigno alla mia finestra, dissi semplicemente vieni dentro
Non mi ammazzare, ti prego, non mi ammazzare
Per favore non mi ammazzare
Il Lupo entrò, avevo le mie carte, ci sedemmo per una partita
Tagliai il mazzo pescando la Regina di Picche, ma le carte erano tutte uguali
Non mi ammazzare, ti prego, non mi ammazzare
Per favore non mi ammazzare
Nella risacca di Fennario, il nero e maledetto pantano
Il Lupo riscuote quanto gli è dovuto, mentre i ragazzi cantano intorno al fuoco
Non mi ammazzare, ti prego, non mi ammazzare
Per favore non mi ammazzare
Non mi ammazzare, ti prego, non mi ammazzare
Per favore non mi ammazzare