“Whiskey in the Jar” è una canzone tradizionale irlandese ambientata nelle montagne meridionali dell'Irlanda, spesso con riferimenti specifici alle contee di Cork e Kerry. La canzone, che parla di un rapparee (ovvero un brigante che depreda viandanti) il quale viene tradito dalla moglie o dall'amante, è una delle canzoni tradizionali irlandesi più eseguite ed è stata registrata da numerosi artisti a partire dagli anni Cinquanta.
“Whiskey in the Jar” è la storia di un brigante che, dopo aver derubato un ufficiale militare o governativo, viene tradito da una donna; non viene chiarito se si tratti della moglie o dell' innamorata. Varie versioni della canzone si svolgono a Kerry, Kilmoganny, Cork, Sligo Town e in altre località dell'Irlanda. A volte viene anche collocata nel Sud americano, in vari luoghi tra gli Ozark o gli Appalachi, forse a causa dell'insediamento irlandese in questi luoghi. I nomi nella canzone cambiano, e l'ufficiale può essere un capitano o un colonnello, chiamato Farrell o Pepper tra gli altri nomi. La moglie o l'amante del protagonista viene talvolta chiamata Molly, Jenny, Emzy o Ginny, oltre a vari altri nomi. Anche i dettagli del tradimento sono diversi: o lo tradisce la persona che ha derubato e sostituisce le sue munizioni con sabbia o acqua, o non lo tradisce, con il risultato di uccidere la persona.
Questo è il testo della versione di Jerry Garcia e David Grisman dall’album “Shady Grove” del 1996.
Mentre mi aggiravo per le Gilgarra Mountains
Mi imbattei nel Colonnello Pepper e nel suo denaro, lo stava contando
Tirai fuori la pistola e minacciai con la mia sciabola
Dicendo “o la borsa o la vita”, perché inganno con audacia.
Musha ringum duram da
Una parte di bottino per il paparino
Una parte di bottino
C’è Whiskey nella giara
Le monete gialle e lucenti apparivano brillanti e gioiose
Portai a casa i soldi e li diedi alla mia Molly
Lei promise e giurò che non mi avrebbe mai ingannato
Ma il diavolo è nelle donne, perché non sono mai facili da gestire.
Quando mi svegliai tra le sei e le sette
le guardie mi stavano intorno in numeri pari e dispari
Afferrai d’un balzo le mie pistole, ma ahimè mi sbagliai
Apersi il fuoco e un prigioniero fu catturato
Mi misero in prigione senza un giudice o una giuria
Per aver derubato il colonnello Pepper al mattino di buon’ora
Ma non presero il mio pugno, così buttai giù la sentinella
E diedi un lungo addio a quel freddo penitenziario
Alcuni si dilettano con la pesca e con il bowling
Altri si dilettano a girare col calesse
Io mi diletto con il succo dell'orzo
E corteggiando belle donne al mattino di buon’ora