mercoledì 10 settembre 2025

Carmelita

“Carmelita” è una canzone composta da Warren Zevon, reinterpretata già nel 1972 da Murray McLauchlan prima che Zevon la includesse nell’album del 1976 che porta il suo nome.

La canzone parla apparentemente di un eroinomane innamorato di una ragazza messicana, ma, come per molte canzoni di Warren Zevon, si potrebbe affermare che parla di Los Angeles piuttosto che del personaggio in questione.

La versione originale aveva quattro strofe, la terza delle quali faceva riferimento al fidanzato samoano di Carmelita che minacciava di spezzare la schiena al protagonista. Egli impegna la sua “Smith & Wesson” per pagarsi l'ultima dose, suggerendo la figura di un fuorilegge piuttosto che di uno scrittore. La più antica registrazione conosciuta della canzone di Zevon, un demo del 1974 che sarebbe stato pubblicato postumo nel 2007, riportava anch’essa quella versione. Tuttavia la registrazione pubblicata da Zevon nel 1976 eliminava la terza strofa e cambiava l'oggetto del pegno in una “Smith Corona” (un tipo di macchina per scrivere), suggerendo un autore eroinomane, piuttosto che un fuorilegge.

Ensenada è un riferimento alla città in Messico. Il narratore parla di “essere” in due posti contemporaneamente: è letteralmente al verde a Echo Park, ma nella sua mente è anche “lì con lei a Ensenada”. Non è chiaro se Carmelita lo abbia lasciato e sia tornata a Ensenada o se questo rappresenti semplicemente un luogo ideale migliore dove entrambi vorrebbero essere.

Il mazzo di carte con il manico di madreperla con cui sta “giocando a solitario” è chiaramente una metafora per una pistola. L'interpretazione più ovvia è che stia giocando alla roulette russa, ma potrebbe anche semplicemente tenere in mano la pistola e riflettere sul suicidio.



Interferenze di Mariachi sul segnale

Della radio con le valvole che brillano

Nel buio son là con lei in Ensanada

E sono qui ad Echo Park

 

Carmelita, sto affondando

Tienmi stretto, per pietà

E sono qui strafatto di eroina

Nei sobborghi della città

 

Sono qui che gioco a solitario

Con un mazzo che ha un manico di madreperla

La Contea non mi passerà più il metadone

E non pagano più il tuo assegno di sussistenza

 

Carmelita, sto affondando

Tienmi stretto, per pietà

E sono qui strafatto di eroina

Nei sobborghi della città

 

Beh, ho impegnato la mia Smith and Wesson

E sono andato a incontrare il mio tizio

Bazzica giù in Alvarado Street

Vicino al banco del pollo Pioneer

 

Carmelita, sto affondando

Tienmi stretto, per pietà

E sono qui strafatto di eroina

Nei sobborghi della città

mercoledì 3 settembre 2025

East Texas Red

“Folkways: A Vision Shared - A Tribute to Woody Guthrie & Leadbelly” è un album del 1988 che contiene canzoni di Woody Guthrie e Lead Belly interpretate da importanti artisti folk, rock e country. Il disco vinse un Grammy Award.

Prodotto da Harold Leventhal, manager di lunga data di Guthrie e impresario teatrale e di musica folk, l'album ha ricevuto un ampio consenso da parte della critica e include le performance del figlio di Guthrie, Arlo Guthrie, e di: Bob Dylan, Fishbone, Emmylou Harris, Little Richard, John Mellencamp, Willie Nelson, Pete Seeger, Bruce Springsteen, Sweet Honey in the Rock, Little Red School House Chorus, Taj Mahal, U2 e Brian Wilson.

“East Texas Red” racconta la storia di due lavoratori itineranti durante la Grande Depressione, che viaggiano sui treni alla ricerca di un lavoro, e del loro incontro con un frenatore e un ‘toro’ soprannominato East Texas Red - “L'uomo più cattivo sui binari luccicanti”.   I due lavoratori arrivano in una città vicino a Longview e chiedono l'elemosina per avere un po' di carne e patate.  Red li trova mentre cucinano uno stufato vicino ai binari e rovescia la loro pentola per cacciarli via.  I due uomini dicono a Red che farebbe meglio a “sistemare i suoi affari” perché, entro un anno, lo manderanno a fare un giro su quel “piccolo treno nero”.  Ed è esattamente quello che faranno.

Dal punto di vista dei testi, questa è una delle canzoni più ricche che Woody abbia mai scritto.  Il poeta Woody prende vita in questi versi.  La storia non si svolge solo nel “Texas orientale”, ma “giù nella boscaglia di querce del golfo sud-orientale del Texas”.  Red non porta semplicemente una pistola, ma “sfoggia la sua pistola che scorre liscia”.  

Non c'è alcun rimorso per l'omicidio di Red, ma questo è tipico delle ballate country e western sui fuorilegge e sugli omicidi. Il concetto popolare di “karma” è proprio ciò di cui si discute in questo brano. Come molte ballate tradizionali sugli omicidi, è una storia che serve da monito e, sebbene l'ambientazione sia l'America dell'epoca della Grande Depressione e il contesto sia quello dei vagabondi che viaggiano sui treni, il messaggio è universale. 

C'è anche qualcosa qui sulla dignità fondamentale dell'essere umano e sull'ignoranza al riguardo.  Senza dubbio l'autore imparò a giudicare i libri dalla copertina nel modo più duro, durante il Dust Bowl e la Grande Depressione.  Quando i due lavoratori tornano a Longview con “i soldi nascosti nei vestiti”, egli ci mette in guardia anche contro questo aspetto. 

Secondo il suo biografo Joe Klein, Gutrhie lo scrisse nel 1941 e, trattandosi di lui potrebbe essere ripreso direttamente da un giornale, essere frutto della sua immaginazione o essere una combinazione di entrambi i casi.



Giù nella boscaglia di querce del sud-est del Golfo del Texas

C'era un frenatore, un frenatore due volte più duro

Lavorava nella città di Kilgore e Longview, nove miglia più in là

Noi viaggiatori lo chiamavamo East Texas Red, il toro più cattivo della zona.

 

Ho viaggiato di notte e in pieno giorno, con il vento, la neve e il sole.

Ho sempre visto il piccolo East Texas Red sfoggiare la sua pistola che scorreva liscia.

La storia è stata tramandata e tutti dicevano che

l'uomo più cattivo sui binari luccicanti era il piccolo East Texas Red.

 

Era mattina presto, verso le nove o le dieci.

Un paio di ragazzi in cerca di lavoro stavano in piedi nel vento gelido.

Affamati e infreddoliti, bussavano alle porte dei lavoratori del quartiere

per chiedere un pezzo di carne e un paio di patate con cui preparare uno stufato.

 

Red scese dalla discarica di cenere e segnalò il numero due.

Calciò il loro secchio sopra un cespuglio e rovesciò tutto il loro stufato.

Un viaggiatore disse: "Signor East Texas Red, è meglio che sistemi tutto,

perché tra un anno esatto guiderai il tuo trenino".

 

Red rise mentre si arrampicava sull'argine e si spostava di lato da un camion.

I ragazzi presero un'autocisterna per Seminole e poi verso ovest fino ad Amarillo.

Trovarono lavoro nei campi petroliferi e seguirono un oleodotto.

Questo li portò in molti posti fino alla conclusione dell'anno.

 

In una fredda giornata invernale salirono su un treno diretto verso il Golfo.

Tremavano e rabbrividivano con la grana nascosta nei vestiti, felici di rivedere Kilgore.

Attraversarono colline di sabbia e strade ghiacciate dove scorrevano i carri di cotone.

Superarono la città di Kilgore e proseguirono verso la vecchia Longview.

 

Con i loro caldi abiti e cappotti entrano in un negozio.

Pagano l'uomo per della carne e altre cose per preparare ancora una volta uno stufato.

Si incamminano di nuovo oltre i cortili fino a raggiungere lo stesso vecchio posto

dove solo un anno prima East Texas Red aveva rovesciato la loro ultima pentola di stufato.


Il fumo del loro fuoco saliva sempre più in alto, un uomo scese lungo la linea.

Abbassò la testa nel vento gelido e salutò con la mano il vecchio numero nove.

Si allontanò lungo la discarica di cenere fino a raggiungere lo stesso vecchio posto.

E lì erano di nuovo gli stessi tre uomini attorno allo stesso pentolino.

 

Red si inginocchiò e gridò: «Per favore, non premere il grilletto!».

Non ero riuscito a sistemare i miei affari, ma lui non riuscì a dire la sua.

Una pistola uscì da un cappotto e suonò il vecchio uno-due.

Red era morto quando gli altri due uomini si sedettero a mangiare il loro stufato.

domenica 24 agosto 2025

Twilight

“Twilight” vide la luce dapprima su singolo, insieme con “Acadian Driftwood” nel 1975. Comparve poi come bonus track nella ristampa dell’album “Islands”. Scritta da Robbie Robertson, la canzone fu affidata alla voce di Rick Danko, il quale la valorizzò negli anni successivi allo scioglimento del gruppo inserendola nel suo repertorio da solista.




Vicino al bosco selvaggio

Calda notte d'estate

Giacevamo nell'erba alta

Fino alle prime luci dell'alba

Se potessi fare a modo mio, non avrei mai

Il desiderio di vagabondare

Ma un giovane serve il suo Paese

Un vecchio custodisce la casa

 

Non mandarmi saluti da lontano

O stupidi souvenir da luoghi remoti

Non lasciarmi sola nel crepuscolo

Perché il crepuscolo è il momento più solitario della giornata

 

Non ci ho mai pensato due volte

Non mi è mai passato per la mente

Cosa è giusto e cosa non lo è

Non sono il tipo che giudica

Posso sopportare l'oscurità, oh

Le tempeste nei cieli

Ma tutti abbiamo delle prove da superare

Che bruciano dentro di noi

 

Non mettermi in una cornice sulla mensola del camino

Prima che i ricordi diventino vecchi, grigi e polverosi

Non lasciarmi solo al crepuscolo

Perché il crepuscolo è il momento più solitario della giornata

E non lasciarmi solo al crepuscolo

Perché il crepuscolo è il momento più solitario della giornata

 


domenica 17 agosto 2025

Jesus Christ

“Folkways: A Vision Shared - A Tribute to Woody Guthrie & Leadbelly” è un album del 1988 che contiene canzoni di Woody Guthrie e Lead Belly interpretate da importanti artisti folk, rock e country. Il disco vinse un Grammy Award.

Prodotto da Harold Leventhal, manager di lunga data di Guthrie e impresario teatrale e di musica folk, l'album ha ricevuto un ampio consenso da parte della critica e include le performance del figlio di Guthrie, Arlo Guthrie, e di: Bob Dylan, Fishbone, Emmylou Harris, Little Richard, John Mellencamp, Willie Nelson, Pete Seeger, Bruce SpringsteenSweet Honey in the Rock, Little Red School House Chorus, Taj Mahal, U2 e Brian Wilson. 

 “Jesus Christ” è una canzone scritta nel 1940 da Woody Guthrie. La canzone racconta ciò che Gesù predicava ai suoi tempi, in particolare riguardo ai ricchi e ai poveri, e di come fu ucciso da diversi gruppi che rifiutavano la sua dottrina (“they laid Jesus Christ in his grave”, “seppellirono Gesù Cristo nella sua tomba”). La nona strofa dice che Gesù sarebbe ucciso dalla moderna società capitalista proprio come lo fu ai suoi tempi.

“Ho scritto questa canzone guardando fuori dalla finestra di una pensione a New York City nell'inverno del 1940. Ho pensato che dovevo mettere su carta ciò che provavo nei confronti dei ricchi e dei poveri”.


Gesù Cristo era un uomo che viaggiava per il paese.

Un uomo laborioso e coraggioso.

Disse ai ricchi: «Date i vostri soldi ai poveri»,

ma essi deposero Gesù Cristo nella sua tomba.

 

Gesù era un uomo, un falegname.

I suoi seguaci erano fedeli e coraggiosi.

Uno sporco codardo, di nome Giuda Iscariota

ha deposto Gesù Cristo nella sua tomba.

 

Andò dal predicatore, andò dallo sceriffo

Disse a tutti la stessa cosa

“Vendete tutti i vostri gioielli e dateli ai poveri”

Ed essi misero Gesù Cristo nella sua tomba.

 

Quando Gesù arrivò in città,

tutti i lavoratori della zona cedettero in ciò che diceva.

Ma i banchieri e i predicatori lo inchiodarono alla croce

e misero Gesù Cristo nella tomba.

 

E la gente trattenne il respiro quando seppe della sua morte.

Tutti si chiedevano perché.

Furono il grande proprietario terriero e i soldati che avevano assunto

a inchiodare Gesù Cristo al cielo.

 

Questa canzone è stata scritta a New York City

Di ricchi, predicatori e schiavi

Se Gesù avesse predicato ora ciò che predicava in Galilea,

Se Gesù avesse predicato ora ciò che predicava in Galilea,

Avrebbero seppellito il povero Gesù nella sua tomba.