In questi anni, in questi giorni in cui rocker più
o meno famosi stanno cadendo come mosche, mi è tornata alla mente questa canzone
di Nick Cave in cui l’autore, come altri prima di lui, e con il distacco
divertito di chi (forse) pensa ancora lontana la propria dipartita, immagina
come il mondo reagirà alla funebre notizia.
Un testo ironico, forse per la prima volta nella sua
produzione, almeno in modo così esplicito; comunque un episodio divertente (non
l’unico – penso a Thirsty Dog) di un disco - Let Love In - di per sé molto riuscito e intenso, permeato
altrimenti della consueta drammaticità Caveiana.
Mi caleranno giù (caleranno giù)
Mi sprofonderanno nella neve
Esulteranno a testa alta
Quando me ne andrò
Faranno salti di gioia
Agitando le braccia
Quando me ne andrò
Faranno salti di gioia
Agitando le braccia
E tutte le storie verranno fuori
Quando me ne andrò
Tutte le stelle brilleranno ardenti (mi caleranno giù)
E i miei amici rinunceranno a lottare
Tutte le stelle brilleranno ardenti (mi caleranno giù)
E i miei amici rinunceranno a lottare
Vedranno la mia opera in una luce differente
Quando me ne andrò
Cercheranno di telefonare a mia madre (caleranno giù)
Cercheranno di telefonare a mia madre (caleranno giù)
E finirà che beccheranno mio fratello
Che gli propinerà la storia di qualche amante dei
tempi che fu
Che io a malapena conosco
Giù il cappello di fronte all’uomo
Sul tetto del mondo
Striscia fin qui, bambina
E ti mostrerò come funziona
Se vuoi che siamo amici
E vuoi pentirti
E vuoi che tutto finisca
E vuoi sapere quando
Beh fallo ora, non importa come
Fai il tuo ultimo inchino
Prendi posizione, prendimi la mano
E manda tutto all’inferno
Daranno notizia al capo della polizia (caleranno giù)
che tirerà un sospiro di sollievo
Dirà che ero un impostore, un balordo e un ladro
Quando me ne andrò
Intervisteranno I miei insegnanti (caleranno giù)
Che diranno che ero una delle più penose creature del Signore
Intervisteranno I miei insegnanti (caleranno giù)
Che diranno che ero una delle più penose creature del Signore
Stamperanno esaustivi servizi di sei pagine
Quando me ne andrò
Faranno risonare un grande e vecchio gong (caleranno giù)
Faranno risonare un grande e vecchio gong (caleranno giù)
Il corteo funebre di veicoli sarà lungo dieci
miglia
E il mondo intero si unirà in un canto di addio
Quando mi sotterreranno
Suoneranno un flicorno (caleranno giù)
E il mare infurierà, e il cielo tempesterà
Uomini e bestie, tutti porteranno il lutto
Quando me ne andrò
Giù il cappello di fronte all’uomo
Giù il cappello di fronte all’uomo
Sul tetto del mondo
Striscia fin qui, bambina
E ti mostrerò come funziona
Se vuoi che siamo amici
E vuoi pentirti
E vuoi che tutto finisca
E vuoi sapere quando
Beh fallo ora, non importa come
Fai il tuo ultimo inchino
Prendi posizione, prendimi la mano
E manda tutto all’inferno
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