In tedesco "übersetzen" è tradurre, ma anche traghettare; questa "strana barca" vuole quindi trasportare parole da una sponda all'altra di lingue diverse, sperando che non risentano troppo della traversata.
“Folkways: A Vision Shared - A Tribute to Woody Guthrie
& Leadbelly” è un album del 1988 che contiene canzoni di Woody Guthrie e
Lead Belly interpretate da importanti artisti folk, rock e country. Il disco
vinse un Grammy Award.
Prodotto da Harold Leventhal, manager di lunga data di
Guthrie e impresario teatrale e di musica folk, l'album ha ricevuto un ampio
consenso da parte della critica e include le performance del figlio di Guthrie,
Arlo Guthrie, e di: Bob Dylan, Fishbone, Emmylou Harris, Little Richard, John
Mellencamp, Willie Nelson, Pete Seeger, Bruce Springsteen, Sweet Honey in the
Rock, Little Red School House Chorus, Taj Mahal, U2 e Brian Wilson.
“Bring Me Little Water Sylvie” di Lead Belly, viene eseguita
dal gruppo vocale Sweet Honey in the Rock.
Quando eseguiva questa canzone, Lead Belly spesso
raccontava al suo pubblico che il brano parlava di suo zio Bob Ledbetter, che
lavorava nei campi arando la terra. Quando aveva sete, chiamava sua moglie
Sylvie affinché gli portasse dell'acqua. Lead Belly basò la sua canzone su
questo ricordo.
Portami un po’ d’acqua Sylvie
Portami un po’ d’acqua adesso
Portami un po’ d’acqua Sylvie
Portamela di quando in quando
Portala in un secchio Sylvie
Portala in un secchio ora
Portala in un secchio, portala di quando in quando
“Folkways: A Vision Shared - A Tribute to Woody Guthrie
& Leadbelly” è un album del 1988 che contiene canzoni di Woody Guthrie e
Lead Belly interpretate da importanti artisti folk, rock e country. Il disco
vinse un Grammy Award.
Prodotto da Harold Leventhal, manager di lunga data di
Guthrie e impresario teatrale e di musica folk, l'album ha ricevuto un ampio consenso
da parte della critica e include le performance del figlio di Guthrie, Arlo
Guthrie, e di: Bob Dylan, Fishbone, Emmylou Harris, Little Richard, John
Mellencamp, Willie Nelson, Pete Seeger, Bruce Springsteen, Sweet Honey in theRock, Little Red School House Chorus, Taj Mahal, U2 e Brian Wilson.
Dalle note di copertina, una testimonianza di Bob Dylan,
trascritta da un’intervista per la BBC:
“La prima volta che ascoltai Woody Guthrie fu a una festa in
casa di un tizio, che era avvocato e anche cantante folk. Aveva dischi di Woody
Guthrie e di Cisco Houston, dischi Folkways. “Grand Coulee Dam”, “Pastures of Plenty”, “Pretty Boy Floyd”, “Vigilante
Man”, “Tom Joad”. Quello che faceva la differenza, beh, è difficile
dirlo. Ci sono così tante ragioni per cui era differente, che ci potresti
riempire un libro. Aveva un suono. Beh tutti hanno un suono, ma lui aveva una
sonorità particolare, tipo quella della Carter Family. E aveva qualcosa da dire
che doveva essere detto. Il che era straordinariamente inusuale alle mie
orecchie; lui aveva sempre qualcosa da dire.
Avevo un sacco di tempo da recuperare. Voglio dire, dovevo
assolutamente scoprire chi era questo tizio, e cercare di sapere tutto ciò che
potevo su di lui. Iniziai a imparare le sue canzoni. C’è stato un periodo in
cui non sapevo altro che le sue canzoni. E lessi il suo libro “Bound for Glory”,
che un professore all’università del Minnesota mi prestò – perché non era il
tipo di libro che si vendeva in una libreria. Pensavo che “Bound for Glory”
fosse il primo “On the Road”, e mi cambiò la vita, ovviamente, come cambiò la
vita di ogni altro. A questo punto ero completamente preso da lui, dal suo
spirito, o quel che era. Potevi ascoltare le sue canzoni e imparare come
vivere, o come sentire, era come una guida. Non potevo credere che non avessi
mai sentito parlare di quell’uomo. Non sapevo se era vivo o morto, ma a quel
punto cercai di scoprire dove si trovasse.
Quando finalmente lo trovai, non era molto in forma, ma mi
trovai là più che altro come un servitore, ovvero andai lì per cantargli le sue
canzoni. Era tutto quello che ero andato a fare, ed è quello che feci, e del
resto non era in grado di parlare. Era molto nervoso. Gli piacevano molto le
canzoni, e me ne chiedeva alcune in particolare. Io le conoscevo tutte, ero una
specie di Juke Box di Woody Guthrie. Se fosse ancora vivo oggi, credo che
sarebbe molto disilluso. Ma ogni cosa accade a suo tempo. Lui fu lui perché
arrivò in quel determinato periodo storico. Per me è stato come un anello di
una catena. Come io sono per altre persone, come tutti siamo per qualcuno.
Siamo tutti soltanto anelli di una catena. C’era innocenza in lui, c’era un
certo tipo di innocenza che non ho mai riconquistato – so che è quello che
stavo cercando. Se fosse vero o se fosse un sogno, chi può dirlo? Ma era come
una sorta di innocenza perduta. E dopo di lui, non ci fu più.”
Venite attorno a me gente, la storia vi racconterò
di Pretty Boy Floyd, un fuorilegge, che l'Oklahoma ha ben conosciuto
Fu nella città di Shawnee, un sabato pomeriggio
Sua moglie, era al suo fianco nel carro, quando entrarono in città
Un vicesceriffo si avvicinò loro con fare sgarbato
usando parole volgari, e sua moglie udì di sfuggita
Bè, Pretty Boy Floyd afferrò una lunga catena e lo sceriffo la sua pistola
e nello scontro che seguì stese a terra il vice sceriffo.
Allora egli si diede alla macchia e condusse una vita senza onore
Ogni crimine in Oklahoma veniva imputato a lui
Sì, si diede alla macchia lungo le sponde del Canadian River
ed il fuorilegge trovò un benvenuto alla porta di più di un fattore
Sì, ci fu più di un colono affamato che raccontò la stessa storia
di come il fuorilegge pagò le loro ipoteche e salvò così la loro casa
Altri raccontano di uno straniero che venne ad elemosinare un pranzo
e sotto il tovagliolo lasciò una banconota da cento dollari
Fu a Oklahoma City, fu il giorno di Natale
Arrivò un intero carico di vettovaglie ed una lettera che diceva
"Dite che sono un fuorilegge, e dite che sono un ladro
Ecco qui un pranzo di Natale per conforto alle famiglie"
Bè, attraverso il mondo che ho percorso da vagabondo, ho visto un sacco di
uomini strani
Alcuni ti derubano con una sei colpi alcuni con una penna stilografica
Ma girovagando in questo mondo, vagabondando in questo mondo
non vedrai mai un fuorilegge allontanare una famiglia dalla propria casa