domenica 10 agosto 2025

Vigilante Man

“Folkways: A Vision Shared - A Tribute to Woody Guthrie & Leadbelly” è un album del 1988 che contiene canzoni di Woody Guthrie e Lead Belly interpretate da importanti artisti folk, rock e country. Il disco vinse un Grammy Award.

Prodotto da Harold Leventhal, manager di lunga data di Guthrie e impresario teatrale e di musica folk, l'album ha ricevuto un ampio consenso da parte della critica e include le performance del figlio di Guthrie, Arlo Guthrie, e di: Bob Dylan, Fishbone, Emmylou Harris, Little Richard, John Mellencamp, Willie Nelson, Pete Seeger, Bruce Springsteen, Sweet Honey in the Rock, Little Red School House Chorus, Taj Mahal, U2 e Brian Wilson.


“Vigilante Man” è una canzone di Woody Guthrie, registrata e pubblicata nel 1940 come parte della sua raccolta Dust Bowl Ballads. La canzone parla dei picchiatori assoldati (“vigilantes”) che cacciavano via con la forza i migranti diretti in California per sfuggire al Dust Bowl, catastrofe ecologica nelle Grandi Pianure americane negli anni Trenta. Un verso fa riferimento all'omicidio di Preacher (Jim) Casey, personaggio centrale del romanzo di John Steinbeck del 1939 “The Grapes of Wrath”- La melodia è stata ripresa da “Sad and Lonesome Day”, una canzone resa popolare dalla Carter Family, che a sua volta si ispira a “See That My Grave Is Kept Clean” di Blind Lemon Jefferson.



Hai visto quell'uomo della ronda?

Hai visto quell'uomo della ronda?

Hai visto quell'uomo della ronda?

Ho sentito il suo nome in tutto il paese.

 

Beh, cos'è un uomo della ronda?

Dimmi, cos'è un uomo della ronda?

Ha una pistola e un bastone in mano?

È questo un uomo della ronda?

 

Notte piovosa giù nella rimessa dei treni,

Dormivamo immobili come topi,

È arrivato un uomo e ci ha cacciati fuori sotto la pioggia.

Era un vigilante?

 

Abbiamo trascorso giorni di tempesta,

Dormendo in un posto caldo e accogliente.

È arrivato un uomo e gli abbiamo dato un po' di filo da torcere.

Era un vigilante?

 

Il predicatore Casey era solo un lavoratore,

E diceva: “Unitevi, voi lavoratori”.

Un uomo sconosciuto lo ha ucciso nel fiume.

Era un vigilante?

 

Oh, perché un vigilante,

Perché un vigilante

Porta con sé quel fucile a canne mozze?

Ucciderebbe suo fratello e sua sorella?

 

Ho vagato di città in città,

Ho vagato di città in città,

E ci hanno radunati come un branco di bestiame selvaggio.

Erano i vigilantes?

 

Hai visto quel vigilante?

Hai visto quel vigilante?

Ho sentito il suo nome in tutta questa landa.

domenica 3 agosto 2025

Do Re Mi (Woody Guthrie)

“Folkways: A Vision Shared - A Tribute to Woody Guthrie & Leadbelly” è un album del 1988 che contiene canzoni di Woody Guthrie e Lead Belly interpretate da importanti artisti folk, rock e country. Il disco vinse un Grammy Award.

Prodotto da Harold Leventhal, manager di lunga data di Guthrie e impresario teatrale e di musica folk, l'album ha ricevuto un ampio consenso da parte della critica e include le performance del figlio di Guthrie, Arlo Guthrie, e di: Bob Dylan, Fishbone, Emmylou Harris, Little Richard, John Mellencamp, Willie Nelson, Pete Seeger, Bruce Springsteen, Sweet Honey in the Rock, Little Red School House Chorus, Taj Mahal, U2 e Brian Wilson.

“Do Re Mi” (slang per "moneta sonante") racconta le esperienze e l'accoglienza riservata ai migranti in fuga dal Dust Bowl al loro arrivo in California. (il termine Dust Bowl, ovvero conca di polvere, indica una zona colpita da una serie di tempeste di sabbia, negli Stati Uniti centrali tra il 1931 e il 1939)

Scritta da Woody Guthrie, la canzone è inclusa nel suo album folk del 1940 Dust Bowl Ballads. Si presenta come un avvertimento ai potenziali emigranti affinché rimangano dove sono (i luoghi di origine citati includono Texas, Oklahoma, Kansas, Georgia e Tennessee). L'argomentazione si basa sul fatto che ci sono già troppi immigrati e non ci sono abbastanza soldi o lavoro disponibili per rendere le difficoltà e le spese del viaggio convenienti.

Il messaggio della canzone è parallelo al tema del romanzo fondamentale di John Steinbeck “The Grapes of Wrath”, in cui la famiglia Joad intraprende un viaggio pericoloso e costoso dalla loro casa in Oklahoma alla California. Incontrano un altro emigrante del Dust Bowl in un'area di sosta lungo la strada che li esorta a tornare indietro, facendo eco al tono ammonitore della canzone. Cita la propria perdita e sfortuna (menziona le sofferenze della moglie morta e dei figli denutriti che “gemono come cuccioli”) come monito agli altri affinché evitino lo stesso destino. Continuando nonostante tutto, i Joad arrivano in California quasi senza un soldo e dopo aver seppellito i due membri più anziani della famiglia. Lì scoprono che effettivamente non c'è abbastanza lavoro per sbarcare il lunario.



Do Re Mi

Molta gente all’Est - si dice - ogni giorno lascia casa

Sulla via arsa e polverosa diretta in California

Attraverso le sabbie del deserto, via dalle nuvole di polvere

Pensa di trovare latte e miele ma ecco che invece

Al confine c’è la polizia che dice,

Quattordicimila ne hai già davanti a te


Se non hai il do re mi, sai, se il do re mi tu non ce l’hai

È meglio se ritorni al tuo bel Texas, in Oklahoma, Kansas, Georgia, Tennessee.

La California è un giardino dell’Eden, un paradiso a viverci e a vederla;

Ma puoi credermi o meno, non ci starai tanto sereno

Se ci vai senza do re mi

 

Vuoi comprare casa o una fattoria, io non vedo che male ci sia

O passare le vacanze in montagna oppure al mare

Non scambiare la vacca per un auto, non tentare questo salto

Ascolta il consiglio che ti voglio dare

Leggo le offerte di lavoro sui giornali

Ma i titoli poi sono sempre uguali:

 

Se non hai denaro sonante, sai, se moneta sonante tu non hai

È meglio se ritorni al tuo bel Texas, in Oklahoma, Kansas, Georgia, coi tuoi guai.

California è il giardino dell’Eden, un paradiso a viverci e a vederla;

Ma puoi credermi o meno, non ci starai tanto sereno

Se non ci vai col portafogli pieno

domenica 27 luglio 2025

Sylvie

“Folkways: A Vision Shared - A Tribute to Woody Guthrie & Leadbelly” è un album del 1988 che contiene canzoni di Woody Guthrie e Lead Belly interpretate da importanti artisti folk, rock e country. Il disco vinse un Grammy Award.

Prodotto da Harold Leventhal, manager di lunga data di Guthrie e impresario teatrale e di musica folk, l'album ha ricevuto un ampio consenso da parte della critica e include le performance del figlio di Guthrie, Arlo Guthrie, e di: Bob Dylan, Fishbone, Emmylou Harris, Little Richard, John Mellencamp, Willie Nelson, Pete Seeger, Bruce Springsteen, Sweet Honey in the Rock, Little Red School House Chorus, Taj Mahal, U2 e Brian Wilson.

“Bring Me Little Water Sylvie” di Lead Belly, viene eseguita dal gruppo vocale Sweet Honey in the Rock.

Quando eseguiva questa canzone, Lead Belly spesso raccontava al suo pubblico che il brano parlava di suo zio Bob Ledbetter, che lavorava nei campi arando la terra. Quando aveva sete, chiamava sua moglie Sylvie affinché gli portasse dell'acqua. Lead Belly basò la sua canzone su questo ricordo.



Portami un po’ d’acqua Sylvie

Portami un po’ d’acqua adesso

Portami un po’ d’acqua Sylvie

Portamela di quando in quando

 

Portala in un secchio Sylvie

Portala in un secchio ora

Portala in un secchio, portala di quando in quando

 

Sylvie arriva di corsa

Con il secchio in mano

Ti porterò un po’ d’acqua

Farò più in fretta che posso

 

Portami un po’ d’acqua Sylvie

Portami un po’ d’acqua adesso

Portami un po’ d’acqua Sylvie

Portamela di quando in quando

 

Non mi vedi arrivare?

Non vedi che ora arrivo?

Ti sto portando un po’ d’acqua

Te la porterò di quando in quando

domenica 20 luglio 2025

Pretty Boy Floyd

“Folkways: A Vision Shared - A Tribute to Woody Guthrie & Leadbelly” è un album del 1988 che contiene canzoni di Woody Guthrie e Lead Belly interpretate da importanti artisti folk, rock e country. Il disco vinse un Grammy Award.

Prodotto da Harold Leventhal, manager di lunga data di Guthrie e impresario teatrale e di musica folk, l'album ha ricevuto un ampio consenso da parte della critica e include le performance del figlio di Guthrie, Arlo Guthrie, e di: Bob Dylan, Fishbone, Emmylou Harris, Little Richard, John Mellencamp, Willie Nelson, Pete Seeger, Bruce Springsteen, Sweet Honey in theRock, Little Red School House Chorus, Taj Mahal, U2 e Brian Wilson.

Dalle note di copertina, una testimonianza di Bob Dylan, trascritta da un’intervista per la BBC:

“La prima volta che ascoltai Woody Guthrie fu a una festa in casa di un tizio, che era avvocato e anche cantante folk. Aveva dischi di Woody Guthrie e di Cisco Houston, dischi Folkways. “Grand Coulee Dam”, “Pastures of Plenty”, “Pretty Boy Floyd”, “Vigilante Man”, “Tom Joad”. Quello che faceva la differenza, beh, è difficile dirlo. Ci sono così tante ragioni per cui era differente, che ci potresti riempire un libro. Aveva un suono. Beh tutti hanno un suono, ma lui aveva una sonorità particolare, tipo quella della Carter Family. E aveva qualcosa da dire che doveva essere detto. Il che era straordinariamente inusuale alle mie orecchie; lui aveva sempre qualcosa da dire.

Avevo un sacco di tempo da recuperare. Voglio dire, dovevo assolutamente scoprire chi era questo tizio, e cercare di sapere tutto ciò che potevo su di lui. Iniziai a imparare le sue canzoni. C’è stato un periodo in cui non sapevo altro che le sue canzoni. E lessi il suo libro “Bound for Glory”, che un professore all’università del Minnesota mi prestò – perché non era il tipo di libro che si vendeva in una libreria. Pensavo che “Bound for Glory” fosse il primo “On the Road”, e mi cambiò la vita, ovviamente, come cambiò la vita di ogni altro. A questo punto ero completamente preso da lui, dal suo spirito, o quel che era. Potevi ascoltare le sue canzoni e imparare come vivere, o come sentire, era come una guida. Non potevo credere che non avessi mai sentito parlare di quell’uomo. Non sapevo se era vivo o morto, ma a quel punto cercai di scoprire dove si trovasse.

Quando finalmente lo trovai, non era molto in forma, ma mi trovai là più che altro come un servitore, ovvero andai lì per cantargli le sue canzoni. Era tutto quello che ero andato a fare, ed è quello che feci, e del resto non era in grado di parlare. Era molto nervoso. Gli piacevano molto le canzoni, e me ne chiedeva alcune in particolare. Io le conoscevo tutte, ero una specie di Juke Box di Woody Guthrie. Se fosse ancora vivo oggi, credo che sarebbe molto disilluso. Ma ogni cosa accade a suo tempo. Lui fu lui perché arrivò in quel determinato periodo storico. Per me è stato come un anello di una catena. Come io sono per altre persone, come tutti siamo per qualcuno. Siamo tutti soltanto anelli di una catena. C’era innocenza in lui, c’era un certo tipo di innocenza che non ho mai riconquistato – so che è quello che stavo cercando. Se fosse vero o se fosse un sogno, chi può dirlo? Ma era come una sorta di innocenza perduta. E dopo di lui, non ci fu più.”



Venite attorno a me gente, la storia vi racconterò
di Pretty Boy Floyd, un fuorilegge, che l'Oklahoma ha ben conosciuto
Fu nella città di Shawnee, un sabato pomeriggio
Sua moglie, era al suo fianco nel carro, quando entrarono in città

Un vicesceriffo si avvicinò loro con fare sgarbato
usando parole volgari, e sua moglie udì di sfuggita
Bè, Pretty Boy Floyd afferrò una lunga catena e lo sceriffo la sua pistola
e nello scontro che seguì stese a terra il vice sceriffo.

Allora egli si diede alla macchia e condusse una vita senza onore
Ogni crimine in Oklahoma veniva imputato a lui
Sì, si diede alla macchia lungo le sponde del Canadian River
ed il fuorilegge trovò un benvenuto alla porta di più di un fattore

Sì, ci fu più di un colono affamato che raccontò la stessa storia
di come il fuorilegge pagò le loro ipoteche e salvò così la loro casa
Altri raccontano di uno straniero che venne ad elemosinare un pranzo
e sotto il tovagliolo lasciò una banconota da cento dollari

Fu a Oklahoma City, fu il giorno di Natale
Arrivò un intero carico di vettovaglie ed una lettera che diceva
"Dite che sono un fuorilegge, e dite che sono un ladro
Ecco qui un pranzo di Natale per conforto alle famiglie"

Bè, attraverso il mondo che ho percorso da vagabondo, ho visto un sacco di uomini strani
Alcuni ti derubano con una sei colpi alcuni con una penna stilografica
Ma girovagando in questo mondo, vagabondando in questo mondo
non vedrai mai un fuorilegge allontanare una famiglia dalla propria casa