mercoledì 30 dicembre 2015

Fairytale Of New York


In questo spazio proverò a tradurre, dal tedesco e dall'inglese, testi di artisti che mi piacciono. Come posso e quando posso, di certo senza pretese di infallibilità. Ma con passione. 
Inauguro questo blog durante le feste, con un'eccezionale canzone natalizia, forse la migliore mai scritta, sicuramente una delle più atipiche: Fairytale of New York, dei gloriosi Pogues, in cui Shane MacGowan duetta con Kirsty MacColl.




Favola di New York

[Lui] Era la vigilia di Natale, babe
nella cella degli ubriachi
un vecchio mi disse
non ne vedrò un’altra
e poi mi cantò una canzone
"The Rare Old Mountain Dew"
Mi voltai dall’altra parte
E sognai di te

Una botta di fortuna
Entravano diciotto a uno
Ho una sensazione
Questo sarà il nostro anno
E allora buon natale
Ti amo
Vedo arrivare tempi migliori
Quando tutti i nostri sogni si avvereranno

[Lei] Hanno macchine grandi come bar
Hanno soldi a fiumi
Ma il vento ti trapassa
Non è un posto per vecchi

Quando mi hai preso per mano
la prima volta
In una fredda Vigilia di Natale
Mi hai promesso
che Broadway aspettava me
Tu eri bello
Tu eri carina
La regina di New York

[Insieme] Quando il gruppo smise di suonare
Ulularono per averne ancora

Sinatra swingava
Tutti gli ubriachi stavano cantando
Ci baciammo a un angolo
Poi ballammo attraverso la notte

I ragazzi del coro della polizia di New York
stavano cantando “Galway Bay”
e le campane risonavano
per Natale

Sei un vagabondo, un delinquente
Tu sei una vecchia bagascia strafatta
Buttata lì mezza morta con la flebo in quel letto
Tu feccia, tu verme
Frocio pidocchioso da quattro soldi
Buon Natale ‘sto cazzo
Prego Dio sia l’ultimo che vedi

Avrei potuto essere qualcuno
Chiunque può esserlo
Ti sei portato via i miei sogni
Quando ti ho trovato, all’inizio

Li ho tenuti con me
Li ho riposti con i miei
Non posso farcela da solo
Ho costruito i miei sogni

intorno a te


I ragazzi del coro della polizia di New York
stavano cantando “Galway Bay”
e le campane risonavano

per Natale

Nessun commento:

Posta un commento