mercoledì 16 novembre 2016

Sweet Virginia

Da “Exile On Main Street”, il disco più americano degli Stones (nonostante sia stato concepito per lo più durante il loro "esilio" francese), "Sweet Virginia": in una rivisitazione drogata e sguaiata del Country, con pochi versi questa ballata riesce a evocare l'atmosfera di un viaggio attraverso le grandi distanze degli Stati Uniti.



Camminando a fatica attraverso un inverno deserto e tempestoso
E non c’è neanche un amico che possa aiutarti
Cercando di fermare le onde dietro alle palle degli occhi
Butti giù le tue pillole rosse, le verdi, e le blu.

Grazie per i tuoi vini, California,
Grazie per i tuoi frutti dolci, e amari.
Sì ho il deserto sotto alle unghie dei piedi
E nascondo la benzedrina nelle scarpe

Voglio che tu venga, vieni giù dai, Dolce Virginia,
Voglio che tu venga, dolcezza, ti prego.
Voglio che tu venga, vieni giù dai, ce l’hai in te
Devi raschiarti via quella merda dalle scarpe.


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