Spesso le cose migliori nel catalogo di John Cale non ottengono l’attenzione
maggiore. A volte nemmeno le migliori registrazioni. Possono non richiamare l’attenzione,
possono essere seppellite sotto una valanga di rumore e allontanare l’ascoltatore
con aggressività. Possono essere soffocate sotto risatine e clicchettii e suoni
di tastiera a casaccio. Potresti non
accorgerti per un bel po’ di tempo che quelle versioni possono essere le
migliori, quelle che realizzano appieno le possibilità della canzone.
Oppure possono essere
approssimative e aggressivamente sciocche e piene di ebbra stupidità, e dopo il
primo impatto potresti sorprenderti di come abbiano colto bene il punto.
O possono raggiungere
il corretto equilibrio di sentimenti: sentimentalismo e disprezzo. Nostalgia e
nausea. Ricordi di gloria passata e l’amarezza di errori irrimediabili. Ma quando
vai al dunque, una canzone è più uno spazio di possibilità che una serie
specifica di parole e accordi. È lo spazio definito dal modo in cui suona e
dalle esperienze di vita dell’artista e dalle parole e dalle tue proprie
esperienze di vita e dalle migliori e peggiori esecuzioni di essa, e dalle più
estreme, e il volume di tale spazio dipende fortemente dall'individuo che lo
esperisce.
E tuttavia il numero di
noi che diamo valore a questi spazi di possibilità, che li prendiamo in grande considerazione, è maggiore di quello delle persone che li creano. Forse questo
sentimento di comprensione condivisa di esperienze è un’illusione, ma se lo è
non vorrei rinunciarvi per nulla al mondo.
Testo tratto da: FRAGMENTS OF A CALE SEASON
Se ti stanchi degli amici che ti fai
In caso tu intenda dire qualcos’altro
Dì che sono stati i tempi migliori che tu abbia
mai avuto
Gli anni migliori con la razza sconsiderata
Ci vestiamo in modo formalistico negli anni
migliori
Preferiamo le ombre alle luci brillanti negli
occhi
Di coloro che amiamo, le luci brillanti negli
occhi di coloro che amiamo
Quello che vediamo, ciò che immaginiamo, gli occhi
non ci raccontano nulla
Le luci brillanti negli occhi di coloro che amiamo
non ti racconteranno nulla
Come le cicatrici dell’immaginazione, i segni
dell’immaginazione
Le luci brillanti negli occhi di coloro che ami
non ti racconteranno nulla
Eccetto che sei il tipo sconsiderato
Se ti stanchi degli amici che ti fai
Non voltare mai loro le spalle
Dì che sono stati i tempi migliori che tu abbia
mai avuto
Gli anni migliori con la razza sconsiderata
Gli anni migliori con il tipo sconsiderato
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