giovedì 13 agosto 2020

Blue - Joni Mitchell

Questa bellissima canzone che dà il titolo all’album “Blue” sfrutta immagini legate alla vita in mare, dai tatuaggi dei marinai – paragonati a canzoni malinconiche – alle difficoltà della tempesta, dal suono delle conchiglie al salpare l’ancora o gettarla. Il verso stesso Crown and anchor me richiama nel contempo un classico motivo di tatuaggi marinari e un vecchio gioco di dadi, negli anni praticato dai naviganti britannici, per esprimere in un gioco di significati il desiderio della narratrice che il suo amato si dichiari in modo deciso: trattenendola o - altrimenti - lasciandola libera.


 

 Le canzoni tristi sono come tatuaggi

E lo sai, ho già un passato sul mare

Tira i tuoi dadi e àncorami

Oppure lascia che io salpi

Hey Blue, qui c’è una canzone per te

Inchiostro su uno spillo

Sotto alla pelle

Uno spazio vuoto da riempire

Beh, si affonda così tanto ora

Devi continuare a pensare

Ce la puoi fare attraverso queste onde

Acido, sbornie e culo

Aghi, pistole ed erba

Un sacco di risate, un sacco di risate

Tutti dicono che l’inferno è il modo più alla moda di andarsene

Io la penso diversamente

Ma comunque ci darò un’occhiata

Blue, ti amo

 

Blue, ecco una conchiglia per te

All’interno sentirai un sospiro

Una ninna nanna nebbiosa

Eccola, la tua canzone da parte mia

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