giovedì 17 settembre 2020

The Broad Majestic Shannon

Il grande fiume Shannon, il maggiore dell’isola di Irlanda, viene celebrato in questa canzone d’amore e di tempi andati, scritta da Shane MacGowan per l’album “If I Should Fall From Grace With God” e maestosa come il corso d’acqua stesso.



L’ultima volta che ti vidi fu giù dai Greci

C’era Whiskey di domenica e c’erano lacrime sulle nostre guance

Mi cantasti una canzone pura come la brezza

Sulla strada che porta a Glenaveigh

Mi sedetti per un poco presso la croce a Finnoe

Dove i giovani amanti si incontravano quando sbocciavano i fiori

Sentivo gli uomini tornare a casa dalla fiera di Shinrone

I loro cuori a Tipperary ovunque essi vadano


Prendi la mia mano, e asciugati le lacrime piccola

Prendi la mia mano, dimentica le tue paure

Non c’è dolore, non c’è più dispiacere

Sono tutti svaniti, tutti andati con gli anni

 

Sedetti per un po’ presso il buco nel muro

Trovai una lattina arrugginita e una vecchia palla da Hurling

Udii dare le carte e recitare il rosario

E un violino che suonava “Sean Dun na ngall”

E la prossima volta che ti vedrò sarà giù dai Greci

Ci saranno Whiskey di domenica e lacrime sulle nostre guance

Perché è stupido ridere ed è inutile strillare

Per una lattina arrugginita e una vecchia palla da Hurling


Così camminai, mentre il giorno albeggiava

Dove gli uccellini cantavano e le foglie stavano cadendo

Dove una volta guardammo attraccare le barche a remi

Presso il largo e mastoso Shannon

 

Nessun commento:

Posta un commento