Il grande fiume Shannon, il maggiore dell’isola di Irlanda, viene celebrato in questa canzone d’amore e di tempi andati, scritta da Shane MacGowan per l’album “If I Should Fall From Grace With God” e maestosa come il corso d’acqua stesso.
L’ultima volta che ti vidi fu giù dai Greci
C’era Whiskey di domenica e c’erano lacrime sulle nostre guance
Mi cantasti una canzone pura come la brezza
Sulla strada che porta a Glenaveigh
Mi sedetti per un poco presso la croce a Finnoe
Dove i giovani amanti si incontravano quando sbocciavano i fiori
Sentivo gli uomini tornare a casa dalla fiera di Shinrone
I loro cuori a Tipperary ovunque essi vadano
Prendi la mia mano, e asciugati le lacrime piccola
Prendi la mia mano, dimentica le tue paure
Non c’è dolore, non c’è più dispiacere
Sono tutti svaniti, tutti andati con gli anni
Sedetti per un po’ presso il buco nel muro
Trovai una lattina arrugginita e una vecchia palla da Hurling
Udii dare le carte e recitare il rosario
E un violino che suonava “Sean Dun na ngall”
E la prossima volta che ti vedrò sarà giù dai Greci
Ci saranno Whiskey di domenica e lacrime sulle nostre guance
Perché è stupido ridere ed è inutile strillare
Per una lattina arrugginita e una vecchia palla da Hurling
Così camminai, mentre il giorno albeggiava
Dove gli uccellini cantavano e le foglie stavano cadendo
Dove una volta guardammo attraccare le barche a remi
Presso il largo e mastoso Shannon
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