martedì 28 agosto 2018

A Life Of Sundays


Il testo è gioioso e ricco di entusiasmo, celebrato dalla musica con un crescendo di suoni estemporanei e timbri di vari colori. Così descrive questa eclettica canzone, pubblicata su “Room to Roam”,  il suo autore Mike Scott:  “A Life Of Sundays” contiene rock’n’roll, blues (l’antifona di Noel Bridgeman ‘Same Thing’ nella terza strofa), soul (il sax baritono di Thistlewaite), musica africana (congas e kalimba nella quarta strofa), psichedelia (il selvaggio assolo di flauto suonato da Blakey attraverso il wah wah), punk o glam (il riff di Johnny Thunders su cui è basato l’assolo di chitarra), letteratura irlandese (un estratto da una lettura di Liam O’Flaherty dal suo libro del 1931 The Ecstacy Of Angus), e tradizione (l’allegro reel scozzese in chiusura).



Afferrami!
Prima che io vada sotto
Ascoltami!
Prima che io affoghi
Affina!
La tua capacità di meravigliarti
Ascolta!
Quello che ho trovato

Eccoci qui di nuovo
Due vecchi amanti
Due vecchi amici
Proprio quando hai bisogno di loro

Un diavolo mi stava alle calcagna
In qualche modo so come sconfiggerlo
Da quando mi sono imbattuto in te

Mi hai insegnato amore e dolore
E l’oscuro Re d’Irlanda
Dice la stessa cosa
Ovunque tu lo trovi

(per l’intero vasto mondo)

La stessa cosa, dalla stessa vecchia causa
La stessa cosa – non so definirla
È la stessa cosa e lo è sempre stata

Mi colpisce in un modo triste e strano
L’unica cosa che resta sempre uguale
È il cambiamento…

E sognai di vagare
Imprevedibile come un’onda irrequieta
Estendendomi da qui a laggiù
Salvato nel modo più grandioso

Sogno e vita intrecciati
Il vecchio giorno si incrina e si sgretola
Ed è bello
Essere in tua compagnia
Divertente!
Far parte del tuo giorno
Un miracolo!
Già solo essere con te
Felice!
Di percorrere il tuo cammino

Questo svolgersi degli eventi
Fu progettata e disegnata da mani mortali?
Mai in una vita di domeniche
Mi sarei mai visto qui


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