domenica 16 novembre 2025

Cold cold cold

Dal secondo album dei Little Feat (“Sailin’ Shoes” del 1972),"Cold, Cold, Cold“ parla della sensazione di solitudine, povertà e abbandono, descrivendo una scena miserabile e gelida in un hotel dove l'”amica speciale“ del narratore se n'è andata, lasciandolo senza soldi, con una TV rotta e un vuoto disperato e freddo, dove il ‘freddo’ rappresenta sia il freddo fisico che quello emotivo della sua donna che è ”gelida" e non ricambia il suo amore.

Il reiterato “freddo, freddo, freddo” indica la profonda solitudine del narratore, il suo isolamento e il gelo emotivo causato dalla sua partner assente e indifferente.



Freddo, freddo, freddo.

Freddo, freddo, freddo.

Faceva freddo, si gelava in quell'hotel.

Non avevo soldi, la mia amica speciale se n'era andata.

La TV era rotta, quindi se n'è andata.

Ho chiamato il servizio in camera,

sono qui in ginocchio.

Una pesca o una pera, o una noce di cocco, per favore,

Ma erano fredde

Beh, è passato un mese da quando ho visto la mia ragazza

O un centesimo per fare la telefonata

Perché mi è sfuggito, o mi è passato accanto,

O non sono riuscito a decidere

E sono confuso, sono così confuso

Non sai che mi sento solo?

E vorrei che il mondo mi perdesse di vista

E si occupasse dei propri affari

Freddo, freddo, freddo

Freddo, freddo, freddo

Quella donna era gelida, gelida

Beh, ho provato di tutto per riscaldarla

Ora vivo in questo freddo hotel

Perché lei mi ha superato, o mi ha lasciato passare,

O non sono riuscito a decidere

Oh, sono confuso, sì, sono confuso

Non capisci che mi sento solo?

Di tutte le cose che dovevo fare

Ho dovuto innamorarmi

Sai che lei è fredda

Metti indietro l'orologio, donna, quando mi vedi arrivare

I miei piedi non toccano nemmeno terra

Non essere fredda, non essere fredda

Non essere fredda, non essere fredda

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