La canzone apre il disco
"Fear", pubblicato nel 1974. Cale inizia subito con un riferimento al
proprio passato nei Velvet Underground - "waiting for a man to show" - ma
qui si va oltre, piuttosto che raccontarci qualcosa, pure se nel modo oscuro
dei migliori lavori di Reed, "Fear Is..." fa percepire in modo
indefinito un senso di inquietudine, insicurezza e incertezza. La musica parte
quieta per esplodere in un finale furioso, con Cale che urla selvaggiamente
"La paura è la migliore amica dell'uomo" su una coda di basso
distorto, di feroce demenza.
La paura è la migliore amica dell’uomo
Sto qui in attesa che si presenti un uomo
A occhi spalancati, un occhio fisso sulla porta
Questa attesa mi uccide, mi sta consumando
Giorno dopo giorno, i miei piedi bruciano fori nel
suolo
Oscurità più calda del pavimento di una camera da letto
Voglio qualcuno che mi tenga stretto per sempre
Sono un cane che dorme, ma non puoi dirlo
Quando sono a caccia faresti meglio a scappare
Sai che ha senso, non pensarci nemmeno
Vita e morte sono solo cose che fai quando ti
annoi
La paura è la migliore amica dell’uomo
Tu aggiungi, lei ti butta giù
Casa è vivere come un uomo in fuga
Sentieri che non portano in nessun luogo, per dove
figlio mio?
Siamo già morti, semplicemente non ci hanno ancora
seppelliti
Prendi la mia mano, ti porterò a fare un giro
Sai che ha senso, non pensarci nemmeno
Vita e morte sono solo cose che fai quando ti
annoi
La paura è la migliore amica dell’uomo
Tu aggiungi, lei ti butta giù
ascoltare i lavori solisti di Cale, Lou Reed e Nico ti fa capire di che livello fossero i Velvet Undergroundm
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