Il secondo lato dell’album “On
The Beach” si apre con i sette minuti della title
track, una meditazione amara sugli aspetti negativi della fama; una lenta
ballata malinconica dall'atmosfera decadente che permea tutto il disco, già a
partire dalla copertina. Nel testo Neil Young offre una desolata confessione sul
suo ruolo, solitario, di rockstar e di icona generazionale: «I need a
crowd of people, but I can't face them day to day».
Il mondo ruota, spero non mi volga le spalle
Il mondo si volge, spero non mi volga le spalle
Tutti i miei quadri stanno cadendo dalla parete
dove li avevo posti ieri
Il mondo gira, spero non si giri dall'altra parte
Ho bisogno di una folla di persone, ma non sono in
grado di affrontarli ogni giorno
Ho bisogno di una folla di persone, ma non sono in
grado di affrontarli giorno per giorno
Sebbene i miei problemi siano senza significato,
ciò non li scaccia via
Ho bisogno di una folla di persone, ma non sono in
grado di affrontarli giorno dopo giorno
Andai all'intervista alla radio, ma finii da solo
davanti al microfono
Andai all'intervista alla radio, ma finii da solo
davanti al microfono
Ora vivo qui sulla spiaggia, ma quei gabbiani sono
sempre fuori portata
Andai all'intervista alla radio, ma finii da solo
davanti al microfono
Fuori città, penso che andrò fuori città
Fuori città, penso che andrò fuori città
Mi dirigerò verso la periferia, con il mio furgone
e gli amici
Seguirò la strada, anche se non so dove finisce
Fuori città, penso che andrò fuori città
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