Tratto dal musical “Knickerbocker’s Holiday” del 1938, un altro testo di Maxwell
Anderson musicato da Kurt Weill, basato su una metafora che paragona un anno
alla vita di una persona. Nella canzone una persona avanti con gli anni si
rivolge a un’amata più giovane, asserendo che i corteggiamenti dei giovani
pretendenti e l’oggetto dei loro desideri sono fugaci e oziosi, mentre lui,
spasimante più avanti con gli anni, non ha più tempo per giocare d’attesa.
Interessante nel dettaglio notare come la versione di Lou Reed stravolga la parte musicale rispettando il testo, che invece è stato molto spesso rimaneggiato nelle molteplici versioni che il brano ha avuto nel corso degli anni.
Interessante nel dettaglio notare come la versione di Lou Reed stravolga la parte musicale rispettando il testo, che invece è stato molto spesso rimaneggiato nelle molteplici versioni che il brano ha avuto nel corso degli anni.
Quando ero un giovane uomo che corteggiava le
ragazze
Mi concedevo il gioco dell’attesa
Se una fanciulla mi rifiutava scuotendo i riccioli
Lasciavo che la vecchia terra si facesse un paio
di giri
Mentre la supplicavo con lacrime invece che con
perle
E quando si ripresentava il tempo, lei veniva da
me
E quando tornava il tempo, lei veniva
Ma è un bel po’ di tempo, da Maggio a Dicembre
E le giornate si accorciano, quando arrivi a Settembre
E il clima d’autunno dipinge di fiamma le foglie
E non ho tempo, per il gioco dell’attesa
E le scorte di vino si assottigliano finché rimane
solo un prezioso intruglio
Settembre, Novembre,
E queste poche annate le condividerò con te
Quelle annate preziose le condividerò con te
Ma è un bel po’ di tempo, da Maggio a Dicembre
E le giornate si accorciano, quando arrivi a
settembre
E ho perso un dente, e zoppico un poco
E non ho tempo, per il gioco dell’attesa
E I giorni indorano, mano a mano che diminuiscono
Settembre, Novembre,
E questi pochi giorni d’oro li trascorrerò con te
Questi giorni d’oro li trascorrerò con te
Quando ti incontri con i giovani uomini al principio
della primavera
Ti corteggiano con canzoni e versi in rima
Ti offrono parole e un anello di trifoglio
Ma se guardi attentamente i doni che ti porgono
Hanno poco da offrire, a parte le canzoni che
cantano
E un abbondante spreco di ore del giorno
Un abbondante spreco di tempo
Ma è un bel po’ di tempo, da Maggio a Dicembre
Durerà quell'anello di trifoglio fino a
raggiungere settembre?
E non sono bene attrezzato per il gioco dell’attesa
Ma ho un po’ di denaro e un po’ di fama
E le scorte di vino si assottigliano finché rimane
solo un prezioso intruglio
Settembre, Novembre,
E questi pochi giorni preziosi li condividerò con
te
Questi giorni preziosi li condividerò con te
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