In prossimità del Natale di quindici anni fa moriva Joe
Strummer. Nato in Turchia e cresciuto a Londra, era dotato di una curiosità
illimitata, non solo per la musica ma per la cultura in generale e il testo di
questa canzone, una delle molte scritte successivamente al periodo con i Clash,
accorpa il continente Africano, il bebop e il grande cantante rockabilly Eddie
Cochran.
Come coi raggi x, in stile raggi x
Vedo un milione percorrere il miglio cittadino
I re della parata onorifica e i ragazzini
Mi dirà qualcuno da che parte andare?
Ci sarà qualcuno che ritornerà alla radio C.B.?
E sto contando le stelle e i pali del telegrafo
E ognuna rappresenta la speranza di un’anima
Ti viene da pensare che Dio non sarebbe così duro
Quando vedi tutti quei bambini correre
Correre nel cortile dietro casa
Su una zucca del Mississippi, con una canzone
subsahariana
Qualcuno si lamenta nel sole del Financial
District
C’è qualcuno che percepisce la distanza dal Nilo?
Voglio vivere, e voglio ballare per un po’
Farò come Eddie sul mio treno rockabilly
Sconfiggerò la tristezza, battendo a tempo di
blues sulla mia palla al piede
Oh non puoi fare una rapina a mano armata con una pistola
Be-Bop
In questi giorni vivono persone che non hanno
cuore
E non lo hanno mai avuto
Giù sul confine, percorrono tutta la strada strisciando
Per uno stralcio di vita con uno spray pulisci
tutto
C’è qualcuno che percepisce la distanza dal Nilo?
Voglio vivere, e voglio ballare per un po’
Non puoi fare una rapina a mano armata con una pistola
Be-Bop
In questi giorni vivono persone che non hanno
cuore
E non lo hanno mai avuto
Sento suonare un telefono pubblico sul miglio assassino
E verrà composto il numero, del babbeo che tira su
la cornetta,
E tutte le acque gassate che si siano mai viste
scorrere
Non potranno mai lavare questa città
In modo sufficiente a farla splendere
E ho bisogno di vedere come con i raggi X
C’è qualcuno che percepisce la distanza dal Nilo?
Voglio vivere, e voglio ballare per un po’
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