“We will not be Lovers”
è il secondo brano di Fisherman’s Blues, e si contrappone al brano che dà il
titolo al disco con una nervosa aggressività che pervade tanto la musica quanto
il testo. Le parole incalzano su una struttura ossessiva e pulsante, in una invettiva scagliata contro l’avversaria con una ferocia calcolata, che forse
serve anche a soffocare l’attrazione che nonostante tutto ancora permane.
Appena entrata nel binario principale
Scavalcata la staccionata
Le parole sono la tua arma
Le menzogne la tua difesa
So quello che vuoi
E vedo ciò che vedi
Stai cercando qualcuno
Ma quello non sono io
Cercatene un altro
Perché noi non saremo amanti
Come i tuoi occhi sono una tortura
E la tua presenza beatitudine
Non ho mai saputo che il tempo
Potesse correre e sfrecciare in questo modo
Al tocco della tua carne
È difficile resistere
I pianeti collidono, collidono
Allo schiocco del tuo bacio
Ma puoi baciare tuo fratello
Perché noi non saremo amanti
Ora stai calando sipari
Stai facendo sfavillare vecchie fiamme
Stai creando turbamento
Piangendo di vergogna
Hai bussato alle porte
Hai abusato del mio nome
Hai diffuso il dubbio
Hai scagliato il tuo biasimo
Ma puoi rivolgerlo verso tua madre
Perché noi non saremo amanti
Ora il mondo è colmo di problemi
Tutti sono impauriti
I proprietari sono corrucciati
Le credenze sono spoglie
La gente si contende la propria parte
Proprio come cani
Ma non è niente in confronto
A quello che facciamo uno all’altra
Uno all’altra
Noi non saremo amanti
Noi non saremo amanti
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