“Come On” è una canzone scritta da Chuck Berry e
pubblicata nel 1961. I Rolling Stones la usarono per il loro primo singolo, uscito
nel 1963.
Per quanto incentrato su un tema apparentemente
banale, la fine di una relazione, il testo presenta spunti interessanti; inizia
usando l’immagine dell’automobile guasta per dare il senso dell’insofferenza
per la situazione in cui si trova il protagonista, culmina nella persecuzione
del rompiscatole di turno che telefona di notte, deludendo inoltre l’insonne
che continua a sperare in una chiamata da parte dell’amata, e termina con l’accorata
invocazione a quest’ultima. Il testo inoltre riutilizza di volta in volta nel
ritornello parte della strofa precedente, ribadendone il concetto principale,
seguendo uno schema non comune.
Tutto va male da quando io e la mia ragazza ci
siamo divisi
Cammino tutto il giorno perché non riesco a far
partire la macchina
Mi hanno scaricato dal lavoro e non posso
permettermi di farla controllare
Spero che arrivi qualcuno che ci sbatta dentro e
la distrugga
Andiamo, da quando la mia ragazza se n’è andata,
dai
Non si riesce a partire, andiamo
Non posso permettermi il meccanico
Spero che arrivi qualcuno che ci sbatta dentro e
la distrugga
Da quando sono senza te è tutto sbagliato
Ogni notte resto sveglio pensando a te
Ogni volta che il telefono squilla, risuona come un
tuono
E poi è qualche stupido rompiscatole che cercava
un altro numero
Ma dai, da quando sono senza te,
sempre pensando a te, dai!
Il telefono risuona come il tuono
Qualche stupido rompiscatole cercava un altro numero
Tutto va male dall'ultima volta che ti ho visto
Voglio davvero vederti e non dico forse
Sto facendo di tutto per cercare di farti capire
Che io appartengo a te, dolcezza e tu appartieni a
me
E allora dai, voglio vederti, dai
Non intendo forse, dai
Sto cercando di farti capire che io appartengo a
te e tu appartieni a me
Andiamo!
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