"The
Way Young Lovers Do" è una delle canzoni incluse nel secondo album di Van
Morrison, “Astral Weeks”, registrato nel 1968 a New York. La canzone è
in ritmo ternario, e l’atmosfera caratteristica dell’incisione originale emerge
dal fraseggio del contrabbasso (lontano dallo stile tipico del rock) e degli
altri musicisti jazz ingaggiati per l’occasione che, mischiandosi con il cantato
espressivo di Morrison, crea una combinazione relativamente insolita di
elementi stilistici.
Nella biografia scritta da Ritchie Yorke su Van
Morrison egli commenta come quest’ultimo gli riferì che questa è
principalmente una canzone sull'amore giovanile, ridendo poi misteriosamente.
Nonostante superficialmente il testo appaia
innocuo, le immagini dei due amanti lasciano trasparire una vena di
inquietudine, sottolineata dalla musica che intreccia agitate linee strumentali,
e forse un rimpianto per l’innocenza perduta.
Passeggiavamo attraverso campi completamente
bagnati di pioggia
Tornando poi indietro lungo il viottolo
Nello splendore del sole
Nella dolcezza dell’estate
Nel modo in cui fanno i giovani innamorati
Ti baciavo ancora una volta sulle labbra
E ci dicevamo arrivederci sulla tua porta di
ingresso
Nella notte
Sì, è quello il momento giusto
Per sentirsi come si sentono i giovani amanti
Poi ci sedevamo sulla stella tutta nostra sognando
di come eravamo
E come volevamo essere
Poi ci sedevamo sulla stella tutta nostra sognando
di come ero per te
E tu eri per me
E trascorrevamo la notte ballando
Volgendoci uno verso l’altra dicendo “Ti amo, ti
amo”
Nel modo in cui lo fanno i giovani amanti
Do, do, do,
do...
Poi ci sedevamo sulla stella tutta nostra sognando
di come eravamo
E come volevamo essere
Poi ci sedevamo sulla stella tutta nostra sognando
di come ero per te
E tu eri per me
Ah, desideravamo ballare tutta la notte
Ah, desideravamo ballare tutta la notte
E volgerci uno verso l’altra dicendo “Ti amo, ti
amo”
Nel modo in cui lo fanno i giovani amanti
Do, do, do,
do...
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