mercoledì 19 giugno 2019

So. Central Rain (I'm Sorry)


 "So. Central Rain (I'm Sorry)" è una canzone dei R.E.M. pubblicata nel maggio 1984 come primo singolo dal loro secondo album “Reckoning”. Si parla di una telefonata che non arriva perché – a insaputa di chi canta – una tempesta ha interrotto le linee telefoniche. Nell’attesa il protagonista si domanda perché lei non chiama e riesamina mentalmente la loro relazione. La lunga distanza sembra avere influito sul fallimento incombente, ma il coro di “I’m sorry” lascia intuire che il cantante sente di avere anche lui delle responsabilità.  L’indizio importante è quello geografico del verso “Eastern to Mountain, third party call”. La telefonata è tra la Eastern Time Zone (dove si trova anche la Georgia, stato di Michael Stipe) e la Mountain Time Zone, laddove le linee telefoniche attraverserebbero la zona South Central degli Stati Uniti. Una tempesta in quell’area (“south central rain”) blocca quindi la chiamata. I fiumi di proposte hanno stancato il protagonista, che rifiuta la “ragazza senza un sogno”, le dice di farsi un’altra casa, dato che quella scelta non è condivisa dai due. Alla fine l’attesa ha portato a considerare esaurito il rapporto, pure nel dispiacere che deriverà dalla separazione.



Non hai mai chiamato? Aspettavo la tua telefonata
Questi fiumi di proposta mi stanno allontanando
Gli alberi si piegheranno, le città verranno dilavate
La città sul fiume, c’è una ragazza senza un sogno

Mi spiace, mi spiace, mi spiace, mi spiace

Da Eastern a Mountain, telefonata a carico, le linee sono interrotte
L’uomo saggio costruì le sue parole sulle rocce
Ma non credo proprio che farò lo stesso
Gli alberi si piegheranno, la conversazione si è affievolita
Vatti a fare un’altra casa, questa scelta non è la mia

Mi spiace, mi spiace, mi spiace, mi spiace

Non hai mai chiamato? Aspettavo la tua telefonata
Questi fiumi di proposta mi stanno allontanando
L’oceano cantava, la conversazione si è affievolita
Vai e costruisciti un altro sogno, questa scelta non è la mia

Mi spiace, mi spiace, mi spiace, mi spiace

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