mercoledì 4 dicembre 2019

Up On Cripple Creek


Attingendo alle radici musicali del gruppo – il Sud degli Stati uniti, il rock and roll americano, nonché il bluegrass e il country – la canzone è cantata dal punto di vista di un camionista diretto a Lake Charles, Louisiana, per stare con una ragazza del posto, Bessie, con la quale ha una storia. Nella canzone egli gioca d’azzardo, beve, ascolta musica e passa del tempo con la “piccola Bessie”, che assume un ruolo attivo negli eventi, esprimendo le sue opinioni, facendosi ulteriormente apprezzare dal narratore. Alla fine della canzone, reso esausto dalla strada percorsa, egli parla di tornare alla sua donna, definita “big mama”, ma la tentazione di ritornare da Bessie è forte. Potrebbe però anche non trattarsi di tradimento; i camionisti usavano il termine “Big Mama” per riferirsi ai propri spedizionieri parlando alla radio CB. All’inizio sta trasportando tronchi giù da una montagna e alla fine valuta le opzioni: tornare alla base per un nuovo carico o rivedere Bessie.

Robbie Robertson ha detto del brano: non ci occupiamo di gente altolocata, ci chiediamo chi abita quella casa là nel mezzo di quel campo? Che cosa pensa quel tizio, con quell’unica luce al piano di sopra e l’autocarro parcheggiato fuori? Sono queste le cose che mi incuriosiscono. Che succede in quei luoghi? E semplicemente seguire la storia di questa persona, che guida questi camion per tutta la nazione, e conosce questi personaggi che incontra nei suoi viaggi; semplicemente seguirlo con una telecamera è veramente ciò di cui parla questa canzone.
La voce principale è affidata a Levon Helm.





Quando sarò sceso da questa montagna, lo sai dove voglio andare?
Giù dritto lungo il fiume Mississippi, fino al Golfo del Messico
A Lake Charles, Louisiana, little Bessie, una ragazza che ho conosciuto
Mi disse di passare da lei, se c’era una qualunque cosa che potesse fare per me

Al settimo cielo lei mi manda
Se ho qualche problema lei mi guarisce
Non ho bisogno di parlare, lei mi difende
Un sogno da ubriacone, se mai ne ho visto uno

La buona sorte mi aveva appena colto, andai alle corse
Lei scommise su un cavallo vincente, io su un altro piazzato
I pronostici erano a mio favore, davano il cavallo cinque a uno
Quando quel ronzino vincente arrivò lungo la pista, fu bell’e sicuro che aveva vinto lei

Alla fine presi tutte le mie vincite, e diedi la metà a Bessie
E lei le strappò gettandomele in faccia, tanto per ridere
Ora, c’è una sola cosa in tutto il mondo intero, che di sicuro vorrei vedere
È quando quel dolce mio amore inzuppa la sua ciambella nel mio tè

A quel punto io e la mia compagna tornammo alla baracca, c’era Spike Jones alla tele
Lei disse, “non mi piace come canta, ma amo sentirlo parlare”
Quello fece proprio palpitare il mio cuore, lo sentii fino in fondo ai piedi
E imprecai e feci un altro tiro, la mia Bessie è imbattibile

Ora c’è una tempesta in California e su al Nord si gela dal freddo
E questa vitaccia sulla strada sta durando da troppi anni
Bé, suppongo che chiamerò “big mama”, per dire che arriverò
Ma sai, nel profondo, sono piuttosto tentato
Di tornare a trovare la mia Bessie.


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