Canzone scritta da Jem Finer per il quinto album
dei Pogues, Peace and Love del 1989. Uscì anche come singolo. Si fa riferimento
al famoso ponte di Londra, dove è ambientata la scena finale del
ricongiungimento sognato e agognato dal protagonista. Il testo non ha una forma
classica divisa in strofe e ritornello, ma è piuttosto formato da tre quadri
distinti: il sogno, il risveglio e infine il ritorno, situato in un futuro che
però sembra già avverarsi, lanciando il finale della canzone in una conclusione
malinconica ma felice, accompagnata dal crescendo della musica.
Sognai che stavamo presso
Le rive del Tamigi
Dove le gelide acque si increspano
Nella luce brumosa del mattino
Accostavo un fiammifero alla tua sigaretta
Guardavo il fumo avvolgersi a spirale nella foschia
Guardavo il fumo avvolgersi a spirale nella foschia
I tuoi occhi, blu come l’oceano tra di noi
Che mi sorridevano
Mi svegliai freddo e solitario
In un posto lontanissimo
Il sole cadeva freddo sul mio volto
Le crepe nel soffitto significavano inferno
Mi voltai verso il muro
Mi tirai su le lenzuola sulla testa
Cercai di dormire per sognare la strada
Che mi riportata di nuovo a te
Conti i giorni
Che passano lenti
Sali su un aereo
E voli via
Ti rivedrò allora
Mentre gli uccelli dell’alba cantano
In un mattino freddo e brumoso
Presso l’Albert Bridge
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