La canzone “Still” dà il titolo al primo (e, finora, unico) album solista di Peter Sinfield, già paroliere dei King Crimson che curò anche i testi delle versioni inglesi di brani della P.F.M., pubblicato nel 1973. All'epoca Sinfield collaborava con gli EL&P e Greg Lake prestò la propria voce al brano, mentre altri ex-componenti dei King Crimson parteciparono alle registrazioni.
Continuo a chiedermi com’è essere una corrente,
in continuo flusso da un oscuro pozzo
serpeggiando diretto al mare, sopra antiche ruote muscose
Senza provare tuttavia alcun bisogno di sapere?
Continuo a chiedermi com’è essere un albero,
Cerchiato servitore delle stagioni,
e soltanto bere al cielo e graffiare il vento invernale
E non avere bisogno del sigillo di spiegazioni?
Continuo a chiedermi perché mi chiedo perché sono qui
Tutte le mie parole sono solo il fusto della mia mazza
Mentre corro su questa magnifica sfera
Come un cane che insegue il suo…
Sarti e ambulanti, principi e Incas,
Marinai e affondatori, prima di me e come me…
Continuo a chiedermi com’è essere un uccello,
cantando ogni singola dolce effusione dell’alba;
Volando via lontano quando tutto il mondo è in trambusto
Senza tutta via cercare vane conclusioni…
Continuo a chiedermi se ho attraversato qualche tempo andato
In forma di uccello, o corrente, o albero?
Per salire in alto devi prima sprofondare in basso
Come le mutevoli maree dei
Cesari e Faraoni, profeti e degli eroi,
poeti e senzatetto, prima di me e dopo di me, tutti i
pittori e danzatori, opportunisti,
Mercanti e giocatori d’azzardo, banchieri e vagabondi,
Vincitori e perdenti, angeli e beoni,
Beatles e Bolans, gocce di pioggia e oceani,
re, pedine e diaconi, codardi e fari,
Cesari e Faraoni…
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