venerdì 30 settembre 2022

God Save the Queen

“God Save the Queen” è il secondo singolo della band Sex Pistols. Fu pubblicato il 27 maggio 1977, durante il giubileo d’argento di Elisabetta II del Regno Unito.

La band ha sempre negato che la canzone sia stata creata appositamente per il Giubileo. Paul Cook disse: «Non è stata scritta specificatamente per il Giubileo della regina, non era un'opera studiata a tavolino per venire fuori e scioccare tutti».  John Lydon spiegò poi il significato del testo dicendo: «Non si scrive una canzone del genere perché si odiano gli inglesi. La si scrive perché si amano e si è stanchi di vederli maltrattati». Originariamente il titolo era No Future, ma il loro manager Malcolm McLaren, sapendo dell'imminente Giubileo d'Argento della regina, convinse la band a cambiare il nome del singolo in “God Save the Queen”, e ne ritardò l'uscita per farla coincidere con la manifestazione.


 

Dio salvi la regina

Il regime fascista

Ti hanno reso un imbecille

Una potenziale bomba H

 

Dio salvi la regina

Non è un essere umano

E non c’è futuro

E l’Inghilterra sta sognando

 

Non farti dire che cosa è che vuoi

Non farti dire di che cosa hai bisogno

Non c’è futuro

Nessun futuro

Nessun futuro Per te

 

Dio salvi la regina

Diciamo davvero amico

Noi amiamo la nostra regina

Dio salvi

 

Dio salvi la regina

Perché i turisti sono soldi

E la nostra polena

Non è la leader di facciata che sembra

 

Oh dio salvi la storia

Dio salvi la vostra folle parata

O Signore Dio abbi pietà

Tutti i crimini sono espiati

 

Oh quando non c’è futuro

Come può esserci peccato?

Noi siamo i fiori

Nel bidone dei rifiuti

Siamo il veleno

Nella tua macchina umana

Noi siamo il futuro

Il tuo futuro

 

Dio salvi la regina

Diciamo davvero amico

Noi amiamo la nostra regina

Dio salvi

Dio salvi la regina

Diciamo davvero amico

Noi amiamo la nostra regina

Dio salvi

Non c’è futuro

Nel sogno dell’Inghilterra

 

Nessun futuro

Nessun futuro

Nessun futuro per te

 

Nessun futuro

Nessun futuro

Nessun futuro per me



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