giovedì 15 giugno 2017

I'm Talking About You

In questa che è una delle sue canzoni meno note, Chuck Berry ricorre a un antico espediente retorico, quello di fare riferimento a un’altra - ipotetica - donna per parlare di quella verso la quale sono diretti in realtà i sentimenti dell’innamorato, come già nella letteratura cortese e nella poetica dei trovatori, in cui il poeta fingeva di amare un’altra dama (“la donna dello schermo”) a copertura del suo vero amore, che doveva rimanere per qualche tempo segreto fino al momento in cui egli, forse, avrebbe potuto rivelarsi. Qui però siamo ormai in tempi moderni, e il trucco dura solo fino alla fine della strofa, perché già nel ritornello l’autore di dichiara apertamente.



Lascia che ti parli di una ragazza che conosco
L’ho incontrata che camminava in una via dei quartieri alti
È così graziosa, sai; vorrei fosse mia
Incontrarla mi scombussola ogni volta

Sto parlando di te
Nessun’altro che te
Sì, intendo proprio te
Sto semplicemente cercando di farti arrivare un messaggio

Lascia che ti parli di una ragazza che conosco
Te lo dico: è proprio bella
Ha così tanti pregi e un tal bel piglio
Si meriterebbe di essere da qualche parte a Hollywood

Sto parlando di te
Nessun’altro che te
Avanti dammi uno spunto
Cosicché io possa farti arrivare un messaggio

Lascia che ti parli di una ragazza che conosco
È seduta proprio qui al mio fianco
Incantevole davvero, è per questo che ho chiesto se
Mi prometterebbe di essere la mia sposa un giorno

Sto parlando di te
Intendo proprio te
Nessun altro che te

Andiamo, fai passare il mio messaggio

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