Con un allegro acquarello colmo di luci e di
colori, Mike Scott tratteggia qui l’arrivo della primavera nel villaggio di
Spiddal, nella contea di Galway, dove all’epoca il gruppo dei Waterboys
risedette stabilmente per lungo periodo, trascorso a incidere diverse canzoni
ma anche a suonare nei pub e a comporre musica. La gioia della vita che
ricomincia è descritta con affetto e ironia in un colpo d’occhio che osserva e
racchiude tutti i piccoli eventi che animano la scena. Notevole il verso “On
Galway Bay I spy a gaily painted fishing boat” per la sua musicalità e le sue
allitterazioni.
Le luci sono accese da Standun’s e un incantesimo
è stato rotto
La porta della sala da tè sulla strada è
spalancata
Sul muro un cartello dice “parliamo anche
americano”
Mentre la primavera arriva a Spiddal
Le ragazze del villaggio vanno a spasso senza i
cappotti
L’Irish gaelic college è di nuovo animato dalla
gente
I contadini parlano tra loro a gruppetti, liberati
dal giogo dell’inverno
Quando la primavera arriva a Spiddal
Un turista con un telescopio
E un tizio tedesco dall’aspetto buffo
E un caprone
Tutti invocano
L’estate presto in sboccio
Sopra un’aria atlantica fresca e dolce fluttua una foschia di polline
Sopra un’aria atlantica fresca e dolce fluttua una foschia di polline
Sulla Baia di Galway spio una barca da pesca
gaiamente dipinta
C’è un fruscio intorno alle strade di campagna e
una canzone in ogni gola
E la primavera arriva a Spiddal
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