mercoledì 8 dicembre 2021

Ship Of Fools (The Doors)

Ship of fools

La nave dei folli è un’allegoria che ha la sua origine nel libro VI della Repubblica di Platone, relativa a un’imbarcazione con un equipaggio difunzionale.

Si pensi a una nave, il cui capitano è il proprietario, più grande e più forte di tutti i marinai, ma - pur non essendo cattivo - è di vista corta, un po' sordo e inesperto di cose nautiche. I membri della ciurma stanno a litigare fra loro, contendendosi il timone, pur essendo anch'essi inesperti di marineria; anzi, affermando che quest'arte non è insegnabile, fanno continue pressioni sul comandante per ottenere il timone. Se non riescono a ottenerlo con le preghiere, ammazzano o buttano fuori bordo i concorrenti, o drogano il capitano. Ed esaltano chi li aiuta in queste loro intraprese trattandolo come un esperto, anche perché, pur essendo privi di techne e di pratica, pensano che l'arte del pilota si acquisisca semplicemente prendendo il governo della nave. Il pilota competente, il quale sa che ci si deve preoccupare dell'"anno e delle stagioni, del cielo e degli astri", verrebbe trattato come un inutile chiacchierone con la testa fra le nuvole. 

Il concetto costituisce l'ossatura del libro del XV secolo Ship of Fools (1494) di Sebastian Brant, che servì da ispirazione per il quadro di Hieronymus Bosch, Ship of Fools: una nave - un'intera flotta all'inizio - parte da Basilea, diretta al Paradiso dei Folli. In esso, Brant concepisce San Grobian, che immagina essere il santo patrono della gente volgare e grossolana. Nelle composizioni letterarie e artistiche del XV e XVI secolo, il motivo culturale della nave dei folli serviva anche per parodiare l'"arca della salvezza", come veniva chiamata la Chiesa cattolica.

I Doors incisero una canzone intitolata “Ship of Fools” nel 1970, per il loro album “Morrison Hotel”. I Grateful Dead raccolsero l’idea di una nave in stato di ammutinamento nella canzone omonima del 1974, scritta da Robert Hunter e Jerry Garcia. John Cale pubblicò la sua composizione “Ship of Fools” susll’album Fear (1974). Altri autori di brani con questo titolo furono Robert Calvert (1975), Bob Seger (1976) e la band World Party (1986). Nel 1988 John Renbourn trasse spunto per un brano con questo titolo, come anche Robert Plant sul suo Now and Zen. I Pink Floyd utilizzarono l’allegoria politica nella loro canzone “A Great Day For Freedom” che riporta il verso “The Ship of Fools has finally run aground" (1994, album The Division Bell).



La razza umana si stava estinguendo

Nessuno era rimasto a urlare e gridare

Persone a spasso sulla luna

Lo smog ti prenderà molto presto

 

Tutti stavano bazzicando

Stavano abbandonando e penzolando

Persistendo duro e tenendo fede

Spero che il nostro piccolo mondo durerà

 

Sì, arrivò il signor Beiviaggi

Che cercava una nuova nave

Venite, gente, fareste meglio a salire a bordo

Vieni, piccola, ora andremo a casa

 

Nave di pazzi, nave di folli

La razza umana si stava estinguendo

Nessuno era rimasto a urlare e gridare

Persone a spasso sulla luna

Lo smog ti prenderà molto presto

 

Nave di pazzi, nave di folli

Ehi, salta su a bordo

La nave ti abbandonerà, e io sono molto indietro

Dovrà trovare una barca tutta mia, sì

Nave di pazzi, nave di folli


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