La storia di Sansone e Dalila è stata ispirazione di uno spiritual tradizionale, noto anche col titolo “If I had My Way”, soggetto nel corso dei decenni a molteplici adattamenti e all'aggiunta di strofe. Qui nella versione del reverendo “Blind” Gary Davis, la canzone fu ripresa e riarrangiata anche dai Grateful Dead.
Se facessi a modo mio
Se facessi a modo mio
Se facessi a modo mio
Demolirei quest’intero edificio
Dalila era una donna, era bella e giusta
Di aspetto gradevole – Dio lo sa – e con capelli neri come il carbone
Dalila conquistò la mente del vecchio Sansone
Quando la vide per la prima volta, questa donna era incantevole
Dalila salì sulle ginocchia di Sansone
Disse: raccontami dove risiede la tua forza, se vuoi
Poi ella parlò con tale gentilezza, con tale lealtà
Che Sansone disse, Dalila puoi tagliarmi i capelli
Puoi radere la mia testa fino a che sia liscia come la mia mano
La mia forza diverrà normale come quella di ogni altro uomo
Avete letto di Sansone, fino dalla nascita
Era l’uomo più forzuto mai vissuto sulla terra
Un giorno mentre Sansone passeggiava
Guardò al suolo e vide una vecchia mascella
Poi allungò il suo braccio e le sue catene si spezzarono come fili
E quando dovette spostarsi, in diecimila erano morti
Ora Sansone e il leone, presero a combattere
E sansone salì sulla schiena del leone
Hai letto di questo leone, uccise un uomo con la sua zampa
Sansone mise le mani intorno alla mascella del leone
Lacerò quella bestia, l’ammazzò
E le api fecero il miele nella testa del leone
Se facessi a modo mio
Se facessi a modo mio
Se facessi a modo mio
Demolirei quest’intero edificio
Butterei giù tutto l’edificio
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